Vi invio per conoscenza questa mozione del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di Rho (MI). Vi informo inoltre che se qualche genitore di studente di seconda superiore volesse far ricorso contro la riforma, poiché coinvolge anche classi già avviate, siamo in grado di dare il patrocinio gratuito. (Paola Tramezzani, cgd.lombardia@fastwebnet.it )
MOZIONE 'BLOCCO SCRUTINI'
Noi sottoscritti docenti del Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, firmatari del seguente documento, riuniti in assemblea sindacale il 1° giugno 2010, riteniamo che la manovra economica del governo (decreto-legge n. 78/2010), mentre è presentata come necessaria perché “ce lo chiede l´Europa”, realtà non solo vale zero quanto a stimolo per l'economia, ma danneggia irreparabilmente la scuola, la sanità, la pubblica amministrazione centrale e locale e buttera’ fuori dal mercato del lavoro moltissime persone.
I tagli alla scuola sono pesantissimi:
- meno 2 miliardi di euro che si aggiungono ai 7 miliardi e 832 milioni di euro per il triennio 2009 - 2012;
- 20.000 licenziamenti che andranno ad aggiungersi ai 26.000 dell'anno precedente in base alla legge 133 sui tagli del luglio 2008;
- blocco degli scatti di anzianità (perdita salariale fino al 17%) che elimina la consolidata progressione economica dei docenti con effetto a cascata su trattamento di fine rapporto e pensione;
- blocco degli stipendi per tre anni, con riduzione ulteriore degli stipendi già di gran lunga i più bassi tra i paesi europei;
- diminuzione dal mese di giugno delle retribuzioni che hanno avuto un aumento superiore al 3,2%;
- messa in discussione dal 2013 di CIA e RPD (salario accessorio fisso e continuativo);
- riduzione di oltre il 10% annui dal 2011 delle risorse economiche al MIURche incideranno sul pagamento delle supplenze, corsi di recupero, ampliamento dell'offerta formativa;
- riduzione di 9 milioni di euro nel bilancio del MEF (Ministero Entrate e Finanze) destinati all'istruzione scolastica che porterà alla chiusura degli Uffici del Tesoro, trasferendo alle segreterie delle scuole i pagamenti degli stipendi del personale scolastico;
- tagli alle spese di formazione e aggiornamento che violano il diritto delle generazioni future ad un'istruzione di qualità che tenga il passo con gli sviluppi economici globali;
- tagli del 50% alle risorse destinate per le missioni all'estero con ricadute pesanti su viaggi d'istruzione e stage;
- tagli per 14 miliardi di euro alle Regioni e agli Enti Locali che avranno effetti pesantissimi sulle scuole: meno risorse per il diritto allo studio, per l'edilizia scolastica, per servizi e progetti, trasporti, mense, ecc.
Si accelera cinicamente il dissesto economico e gestionale delle scuole al fine di indurre la progressiva scomparsa del sistema statale anche attraverso trasferimenti di risorse alle scuole private, che escono indenni da qualunque taglio di finanziamento. Per fare cassa, il governo ci consegnerà una scuola statale con meno insegnanti di sostegno, meno ore di studio, con meno insegnanti e meno qualificati.
L'assemblea prende atto che nella manovra finanziaria del governo non è stata prevista:
▪ nessuna riforma per colpire l'evasione fiscale;
▪ nessun taglio sulla difesa e sugli armamenti;
▪ nessuna manovra economica per abbattere i livelli insostenibili di disoccupazione, di precarietà e di flessibilità.
La gravità della situazione richiede da subito risposte forti, incisive e visibili e per questo si bloccheranno gli scrutini del 14 e 15 giugno.
(seguono le firme)
RICORSO AL TAR DEL CGD
Partecipate anche voi!
Cari amici,
da fonti attendibili apprendiamo che entro domani saranno pubblicati in G.U. i regolamenti delle scuole superiori.
Come annunciato, il CGD in prima persona, ricorrerà al TAR del Lazio per difendere il diritto dei genitori che hanno i figli che frequenteranno il II, il III, il IV anno degli istituti tecnici a conservare l'offerta formativa accettata e condivisa all'atto dell'iscrizione al primo anno.
Dal sito potete scaricare la Scheda informativa del ricorrente (che deve essere compilata individualmente) e il Mandato all'avvocato da noi individuato (qui si possono raccogliere + firme fino a 50).
Il tutto può pervenire via fax allo 06 55133316.
Angela Nava, presidente CGD Roma