La grande corsa verso il 2015 si sta animando e tante sono le iniziative che da Milano, sede dell’importante evento, si diramano coinvolgendo buona parte del territorio lombardo, ritenuto dagli organizzatori stessi un elemento imprescindibile nell’offerta dell’Expo.
Tanti i comparti interessati, ovviamente l’enogastronomico visto il tema della mostra internazionale, il turismo nei suoi molteplici aspetti e nella variegata offerta ed anche l’arte. La musica da sempre è un veicolo di comunicazione e aggregazione, un linguaggio universale che si inserisce a pieno titolo tra gli strumenti e nelle strategie di promozione dell’Expo 2015. Uno dei primi esempi è l’ampliamento del “Festival corale Internazionale”, giunto alla sua 19° edizione che toccherà anche alcune località valtellinesi portando anche tra le nostre montagne spettacoli di grandissimo prestigio.
Un calendario ricco che si apre il 3 giugno a Legnano e si chiude il 1° luglio a Caravaggio, in mezzo una ventina di date e oltre 50 eventi tra cui tre serate musicali in Valtellina.
Si comincia domenica 6 giugno a Tovo S. Agata alle ore 21:00 con il concerto presso la Chiesetta della Madunina del coro estone Ellerhein Girls Choir diretto da Tiia Ester Loitme. Mercoledì 9 giugno doppio appuntamento: in Val Màsino presso l’hotel Bagni Màsino Terme Spa il concerto del Nelson Mandela Metropolitan University Choir mentre a Grosio nella suggestiva cornice del Castello Visconti Venosta in scena il coro femminile Tokyo Ladies Consort Sayaka sempre alle ore 21:00, concerto all’aperto che in caso di maltempo si terrà presso la sala Mozart a Grosotto. L’ingresso ai concerti è gratuito.
Le serate patrocinate dalla Provincia di Sondrio e dal Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio sono state organizzate per Tovo S. Agata e Grosio dal Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore, la Comunità Montana Valtellina di Tirano e il Parco delle Incisioni Rupestri e per la Val Màsino dall’hotel Bagni Màsino.
ELLERHEIN – Estonia – coro femminile – 40 elementi
Il coro femminile Ellerhein Girls Choir è nato nel 1951 dalla volontà del Prof. Heino Kaljuste, che lo diresse fino alla sua scomparsa. Tiia-Ester Loitme ne ha quindi proseguito l’attività fino ad oggi. La lista dei riconoscimenti che il coro ha accumulato durante gli anni è di tutto rispetto, comprendendo sia vittorie in competizioni corali che riconoscimenti nell’ambito della produzione discografica, spesso in collaborazione con altri cori ed orchestre estoni. Merita una particolare menzione la collaborazione che si è sviluppata tra il coro e i più famosi compositori e direttori di coro giapponesi moderni, che hanno voluto il coro come interprete in parecchie registrazioni di grande successo. Negli ultimi anni il coro ha vinto diversi Grand Prix di musica corale e le sue incisioni sono state riconosciute con Grammy Awards dalla critica musicale.
TOKYO LADIES CONSORT SAYAKA – Giappone – coro femminile – 20 elementi
Il Tokyo Ladies Consort Sayaka è nato nel 2000 sulla spinta di uno dei più noti compositori moderni giapponesi, Ko Matsushita. Da quel momento le 22 componenti, scelte una ad una per il loro grande potenziale vocale, hanno intrapreso un percorso che le ha portate ad assimilare sia la ricchezza vocale della musica polifonica occidentale che i più sofisticati accenti della musica orientale. Una grande varietà di musiche e stili, antiche e moderne, con qualche digressione nel pop e nel jazz. Tuttavia la loro maggiore sensibilità esecutiva rimane dedicata alla musica giapponese del 21° secolo, in modo particolare quella scritta dal loro brillante direttore, che rappresenta un quadro della tensione attualmente presente in Giappone tra la tradizione e la modernità.
NELSON MANDELA METROPOLITAN UNIVERSITY CHOIR – Sud Africa – coro misto – 40 elementi
Il coro multiculturale NMMU (Nelson Mandela Metropolitan University) è stato fondato dalla sua attuale direttrice, Junita Lamprecht-Van Dijk, nel 1994. Sin dagli esordi il coro è stato invitato ad esibirsi in tournée e concorsi corali in Europa, Asia e Stati Uniti. Oltre all’obiettivo non secondario di permettere alle persone meno abbienti del coro di viaggiare e acquisire esperienze personali, il valore socioculturale del coro ha avuto un grande impatto nel cammino verso l’integrazione multiculturale del paese africano, diventando un esempio del Sud Africa senza apartheid. Le performances del coro hanno portato e stanno portando un messaggio culturale e umano che viene recepito dal pubblico, che ne avverte l’importanza e la profondità attraverso l’integrazione del gruppo e l’energia espressiva. Il repertorio del coro è un mix di canti popolari africani e brani di tradizione europea.
Valtellina Turismo