Mercoledì 10 giugno, ore 18:30
Francesca Boari presenta
PROGETTO MINERVA
Ferrara - Via Resistenza, 3
presso i locali di S. Spirito
Un progetto per le nuove generazioni e le loro delicate e fragili famiglie. E non per le solite crisi esistenziali che costellano la vita di ognuno di noi da sempre, ma perché, come si sente sempre più sostenere in ambito filosofico culturale “un ospite inquietante” si aggira tra di noi: il nichilismo. Penetra nelle nostre vite di adulti e ci allontana sempre più da un senso di responsabilità che un tempo nemmeno tanto lontano si dava per scontato. Oggi diviene invece l’obiettivo prioritario verso cui volgere i nostri sforzi. Per evitare che il nulla invada i nostri sentimenti, confonda la nostra capacità di riflettere, indebolisca la nostra anima, disarmi le passioni.
Viviamo in un continuo stato di allarme delle famiglie e la scuola riduce all’osso gli obiettivi pensando che il problema sia semplicemente generazionale. Chi si interessa ai giovani, attuando quotidianamente un processo di lento e ahimè irreversibile mercificazione, è il mercato per condurli sulla via del divertimento e del consumo ad ogni costo. In questo modo ciò che si consuma è la loro vita che non è più proiettata in un futuro di senso autentico.
Dopo tanti anni di esperienza nel campo educativo e formativo mi sono domandata se si possa incominciare a pensare ad una via d’uscita. Se si possa ricominciare ad insegnare ai giovani, ai nostri figli, agli uomini di un domani oramai prossimo, “l’arte del vivere”, come dicevano i Greci, che sostanzialmente si traduce nel sapere riconoscere le proprie capacità e nel vederle poi fiorire nella giusta misura di significato in relazione a sé agli altri.
Si tratta quindi di incominciare un percorso insieme con coraggio e passione per essere in grado di restituire con un sostegno adeguato la curiosità e il giusto innamoramento di sé.
Questi i pensieri che sono confluiti nella appena costituita associazione Officina Minerva per provare a creare, in un momento di grande difficoltà, una alternativa, una scelta a cui tutti, se vorranno, auspichiamo, inutile negare, potranno aderire.
Per coinvolgere tutte le fasce d’età intendiamo presentare, presso la sede momentanea, individuata dalla associazione nella parrocchia di Santo Spirito, i propositi principali del nostro progetto. La data della inaugurazione è il prossimo 10 giugno alle 18:30 presso i locali di S. Spirito a Ferrara.
Prima di tutto intendiamo offrire un servizio di doposcuola a tutti i bambini/e ragazzi/e della città e della provincia di età compresa tra i 6 e i 13 anni. Il doposcuola garantirà un attento accompagnamento allo svolgimento dei compiti (in casi particolari si prevedono anche lezioni e percorsi individualizzati). Inoltre ogni pomeriggio verrà proposta una attività ricreativa e artistico-musicale. Sarà possibile introdurre gli iscritti a corsi di lingua inglese, spagnolo, francese e tedesco sia in gruppo che individualmente se richiesto.
Per le famiglie una volta alla settimana sarà disponibile uno sportello d’ascolto gestito da psicologi e personale specializzato per sostenere eventuali problematiche e aiutare nel cammino della crescita.
Verranno organizzati tre cicli di cineforum a tema, il cui programma sarà presentato all’inizio di settembre 2010.
Verranno organizzati incontri con autori e filosofi su temi individuati.
Il programma di tutte le attività sarà definito e consegnato ai soci a settembre.
Alcune anticipazioni saranno fornite già nel momento di presentazione del progetto.
Le iniziative con attività di campo estivo pre-scolastico inizieranno nella sede estiva della associazione individuata nella canonica di Settepolesini, con la scrupolosa collaborazione del parroco don Giorgio, il 1° settembre 2010.
La scuola non chiude mai!
Gli orari saranno molto elastici, per agevolare e venire incontro il più possibile a tutte le esigenze.
Si prevede, salvo adesione, anche un campus di tennis all’isola d’Elba nella seconda metà di giugno per i bambini dagli otto ai dieci anni; campus di due settimane all’estero per ragazze/i dagli 11 ai 13 anni.
Durante l’anno scolastico si parteciperà a spettacoli teatrali, si visiteranno mostre e musei della nostra città.
Altre, tante altre saranno le iniziative e le proposte che vi verranno sottoposte.
Naturalmente non possiamo che augurarci di avere letto nei cuori e nelle aspettative di tanti di voi.
Se tutto questo dovesse diventare realtà, un giorno, forse, potremmo dire che «l'ospite inquietante non è passato invano» (U. Galimberti).
Auspicando il sostegno delle Istituzioni tutte unite in un momento che riteniamo di grande urgenza siamo pronti a cavalcare un sogno… perché possa tradurre frutti di autentica bellezza nel nostro prossimo presente.
Francesca Boari