Progetto 1
L’associazione Nuova Yahaman presenta “Viaggi… alla ricerca di se stessi”, domenica 30 maggio alle ore 14:30 presso l’Auditorium del Policampus di Sondrio.
Monologhi, lazzi di clownerie, breakdance, acrobatica, ambientazioni con led e lampade wood sono alcune delle arti messe in scena che, tra autoironia e malinconia, raccontano il viaggio nelle sue diverse accezioni. Un’opera in cui la trama parla di tentativi, fallimenti, accettazioni, esperienze, incontri come elementi imprescindibili del viaggio, soprattutto di quello alla ricerca di se stessi…
Nei panni di un clown troveremo impegnata Valentina Cama, allieva di Sergio Procopio nell’arte di strada, autrice del testo dello spettacolo. Nella personificazione del talento Giulia Sgarlato, allieva di Johnny Street nello studio dell’Hip hop e della danza moderna. Marco Fanoni, con all’attivo diverse convention internazionali e nazionali, sarà un giocoliere. Completano la formazione Gianluca Scarinzi (tecnico audio), Gabriele Salini (ballerino di breakdance), Sara Trinca Tornidor (espressione motoria, studentessa della facoltà di Design al Politecnico di Milano) e Alice Robustellini (tecnico luci).
I sette giovani dell’associazione Nuova Yahaman hanno tra i 19 ed i 28 anni, sono valtellinesi e fanno parte dei “giovani talenti creativi” selezionati nell’omonimo bando promosso dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di Sondrio in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato L.A.Vo.P.S., all’interno della sperimentazione nazionale “Piano Locale Giovani”.
Lo spettacolo del 30 maggio è promosso in collaborazione con Policampus e Sol.Co. Sondrio.
L'associazione Nuova Yahaman intende promuovere le forme d'arte (teatro, musica, pittura, artigianato, acrobatica, danza, giocoleria, web design…) in Valtellina e dintorni. Attorno ad essa si è formato un gruppo di ragazzi specializzati in diverse discipline.
«Yahaman vuol dire “Ciao uomo” e rappresenta la nostra scuola di pensiero che si apre all'accoglienza di qualsiasi forma d'arte», spiegano i giovani dell’associazione. «Il concetto è che ogni membro all'interno di essa acquisisce capacità artistiche da altri membri e restituisce la propria. La nostra moneta non è il denaro ma la conoscenza. Gli spettacoli che facciamo sono la concretizzazione di un cammino comune».
Progetto 2
Manuela Garbellini, ventenne di Sondrio, iscritta al corso di pittura dell'accademia di Belle Arti di Brera, Milano, è uno dei “giovani talenti creativi” del bando promosso dall’Ufficio di Piano dell’ambito territoriale di Sondrio in collaborazione con L.A.Vo.P.S. all’interno della sperimentazione nazionale “Piano Locale Giovani”.
Un’anteprima del suo progetto “Finché morte non ci unisca (io, lui ed il fratello)” sarà visibile domenica 30 maggio all’Auditorium del Policampus di Sondrio alle ore 17:00.
Il lavoro di Manuela si concretizza in un'installazione che unisce linguaggi artistici differenti, dalla scrittura all'illustrazione alla musica, per far calare lo spettatore nell'ambientazione di una storia, scritta dalla giovane, che gravita intorno al concetto di amore eterno. Amore eterno sviluppato in un triangolo tra carnale passione e interiori paranoie dell'innamorato. La provocazione inserita è quella della rivalutazione di un sentimento tanto alto quanto svilito dalle contemporanee tendenze di una società che si rivolge sempre più al “volere tutto e subito”.
La mostra, suddivisa nelle sezioni “lui”, “l’autoritratto” e “il fratello” con la conclusione “finché morte non ci unisca”, si compone di 23 pannelli con rappresentati dei nudi maschili o femminili in filigrana accompagnati ciascuno da un capitolo della storia. Completano l’installazione una statua in fil di ferro raffigurante due figure umane e un sottofondo musicale composto per l’occasione.
Manuela s’interessa di scrittura, pittura (arti visive, illustrazione…) e filosofia: «Vorrei valorizzare appieno le mie potenzialità cercando di trasformare queste passioni in un lavoro nel panorama artistico valtellinese».
Ilenia Pusterla
LAVoPS Comunicazione