QUARTA PARTE
Si conclude con questa quarta parte la pubblicazione di alcune poesie realizzate dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Don Ugo Sansi” di Cosio Valtellino durante il Laboratorio Poetico nell’anno scolastico 2009/2010.
Rimane sempre aperto invece l’invito ad inviarci componimenti, sia da parte di insegnanti sia da parte dei singoli bambini. Sarebbe bello, ogni tanto, riaprire la sezione “Poesia Bambina” e dare spazio a versi anche ingenui e sobri. La poesia coltivata in tenera età, talvolta porta buoni frutti, almeno in termini di passione verso la lettura, altre volte invece i percorsi scolastici successivi alla scuola primaria, inibiscono la spontanea curiosità che i bambini nutrono vero questa incredibile forma espressiva.
Buona lettura! (Paola Mara De Maestri)
A MIO PADRE
L’uomo che si sveglia prestissimo per venire a casa dal lavoro.
L’uomo che mangia veloce per venire a prendermi a scuola.
È un uomo, un super papà,
un papà molto generoso che mi aiuta a studiare.
È mio padre.
Alessandro Fumiatti
INTERVALLO IN RIMA
Drin… tutti insieme in allegria
possiamo scendere in compagnia.
Finalmente è suonata
questa pausa da tutti aspettata .
In cortile noi giochiamo
e con la palla ci divertiamo.
Drin… oh che noia, è già finita e ci dobbiamo fare la salita.
Elisabetta Madia
ALBA DI PRIMAVERA
Il sole illumina
i fitti boschi scuri.
Brillava sulle acque azzurre
e sui campi brillanti.
Il venticello leggero
volava con profumo di campo.
Arrivava la primavera
regina vestita di luce.
Spuntavano erbe, boccioli
e germogli.
Nasce nuovamente
la vita.
Eugenio Zugnoni
A WILMA
Wilma è la mia mamma.
È paziente e sempre contenta,
anche quando mi insegna i compiti.
Lei di lavoro fa la casalinga
e al mattino presto
ci prepara sempre
senza fare storie:
è proprio una super mamma.
Manuel Onetti
ALBA DI PRIMAVERA
Il sole si alzò sopra le cime imbiancate delle montagne.
I campi di grano si ricoprirono di luce.
Il canto degli uccelli interruppe il lungo silenzio,
la terra si spogliò dal suo manto bianco e si risvegliò dopo il grande riposo.
I prati verdi si rivestirono di fiori.
Le acque del fiume ripresero a scorrere dolcemente
e gli alberi si ricoprirono di foglie.
Un venticello leggero scosse la punta degli alberi e le erbe nei prati.
Daniele Corazza
A mio padre
L’uomo che torna a casa sporco dal lavoro.
L’uomo che mi saluta e sotto le scarpe ha “molta”.
È un uomo, un uomo serio,
che mi fa molte coccole.
È mio padre, Remo.
Andrea Bulanti
ALLA MIA MAMMA
Alla mia mamma,
che mi sta sempre vicino
da quando ero piccolino.
Ogni giorno mi dona il suo amore,
dentro un grande abbraccione.
A volte mi sgrida
e sembra un generale,
ma un generale dal cuore buono
che mi procura da mangiare ogni giorno.
Questa è la mia mamma
e le voglio un mondo di bene!
Andrea Curtoni