Nel pubblicare la notizia e il video di un'iniziativa dell'Associazione di amicizia Italia-Cuba, tenutasi ieri a Milano per denunciare la «disinformazione mediatica in atto contro Cuba» di cui il Corriere della Sera sarebbe un principale protagonista in Italia, ci e vi chiediamo se il problema, per quanto riguarda una corretta informazione su Cuba, stia davvero nei termini che vengono qui proposti. A voi la risposta. Per quanto ci riguarda, la nostra risposta la trovate da tempo e continuerete a trovarla in Oblò cubano per la cura di Gordiano Lupi e con le numerose collaborazioni, di cubani dall'isola o in esilio e di traduttori, che annovera. (Dir.)

Milano, giovedì 6 maggio 2010, sit-in di protesta in largo Treves presso la sede del Corriere della Sera contro l'aggressione e disinformazione mediatica in atto contro Cuba.

Questa manifestazione ha avuto lo scopo di protestare contro il Corriere della Sera per la caparbietà con cui si distingue tra i media nel condurre l'aggressione mediatica che da mesi colpisce Cuba. Scopo del sit-in è stato inoltre quello di fare ricevere una delegazione dalla direzione del Corriere della Sera, per comunicare ufficialmente le motivazioni della protesta. Questo appuntamento fa parte delle iniziativa già realizzate in difesa di Cuba: il 22 aprile è già stata organizzata un’altra iniziativa sotto la sede RAI di Roma ed il 28 aprile presso la presidenza Europea a Bruxelles, assieme a delegazioni di Belgio, Francia, Germania, Spagna, Danimarca, Portogallo, Lussemburgo, Grecia e Cipro. (Patrizia Cucinotta)