Giulia Barillaro (Sondrio, 1996) frequenta la 3ª classe presso la Scuola Media “Ezio Vanoni” di Morbegno (So). Il racconto che vi proponiamo a puntate (nei 9 capitoli in cui l'autrice l'ha suddiviso) è stato elaborato, la scorsa estate, come “compito delle vacanze” di fine 2ª media.

1.

Il ragazzo entrò nell’aula, il professore lo stava aspettando seduto sulla sua poltrona rosso fuoco scrutando dalla finestra qualcosa che Filippo non poteva vedere.

Il prof. spezzò quel silenzio interminabile con un colpo di tosse.

– Adesso ti chiederai perché ti ho chiamato – disse girandosi verso il ragazzo che stava ancora in silenzio. – Voglio mostrarti un programma per andare in ere antiche, tu dovrai aiutarmi a scoprire i segreti della nostra terra – continuò inserendo un disco nel computer.

– Io? Come potrei, io, scoprire i segreti della terra? Ho solo dodici anni, – disse stupefatto Filippo.

– Tu sei il prescelto! Quel bracciale che hai al polso è un oggetto molto prezioso, solo coloro che lo portano potranno scoprire ciò che altri non sanno – disse il professore con un timbro di voce più forte.

Filippo guardò intensamente il braccialetto, indietreggiò di qualche passo e fece segno di andarsene.

– Non ti conviene – disse il prof. senza alzare lo sguardo dal computer.

– Lei si sbaglia, questo bracciale non è importante, non può farmi scoprire niente e poi come potrebbe uno come me andare indietro nel tempo con un programma mai provato?

– Proprio perché non lo hai mai provato come fai ad affermare che non funziona? Potresti fare un tentativo o hai paura? – Lo stuzzicò il prof.

– Anche se accettassi non avrei l’abbigliamento giusto – rispose il ragazzo cercando di trovare una scusa.

– Non ti servirà, ho degli abiti della tua misura che cambieranno con il clima dell’era in cui ti farò viaggiare – gli spiegò il prof.

– Come farò a scoprire i segreti della terra?

– Questo non lo so, lo scoprirai tu, io ti guarderò attraverso una telecamera collegata ad un microfono e ti darò degli indizi utili per la tua ricerca.

– Le sembrerà strano, ma ho deciso di accettare anche se questa storia non mi convince per niente.

Silenziosamente prese gli abiti per la missione e li infilò nello zaino.

– Ancora una domanda: come posso ritornare indietro?

– Devi fidarti di me! Dovrai viaggiare in varie epoche, come ti ho detto prima, entro otto giorni dovrai trovare i sette amuleti che formeranno una pergamena contenente una formula magica. Quando la stessa verrà espressa correttamente, svelerà i segreti che andiamo cercando.

– La prima tappa del tuo viaggio – continuò il prof. – sarà nell’era Mesozoica, incontrerai i dinosauri e dovrai combattere contro di loro, se sarà necessario, quindi, prendi queste armi e questi medicamenti che potranno esserti utili nel caso ti facessi male. Domani ti manderò a chiamare alle otto; stai tranquillo troverò sempre una scusa per farti venire in aula da me.

– E con questo ho finito. – Il professore si girò verso la finestra a scrutare l’infinito con gli occhi socchiusi.

Il ragazzo si avviò sussurrando un arrivederci.

Ora solo lui poteva sapere quello che gli scienziati non avevano ancora scoperto; lui era il prescelto e la terra aveva bisogno di chiarimenti che solo lui poteva svelare.

Ma le domande che ora lo assillavano erano: sarebbe stato in grado di portare a termine un simile compito? Avrebbe avuto il coraggio necessario per affrontare tutte le sfide per trovare gli amuleti?

Giulia Barillaro

(1 - Il seguito alla prossima puntata...)