Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Elezioni, democrazia, riforme. Intervista di Mario Staderini all'Agenzia “Fuoritutto”
30 Aprile 2010
 

Roma, 29 aprile ’10 (Fuoritutto) – Ricorso alla Corte di Strasburgo per invalidare le elezioni regionali, la sconfitta in Piemonte e nel Lazio, riforma all’americana: sono questi alcuni i temi al centro dell’intervista alla nostra agenzia di Mario Staderini, avvocato, trentasette anni, dallo scorso 15 novembre Segretario di Radicali Italiani.

 

Dopo la sua nomina al vertice del partito, ha avuto molto presto il battesimo del fuoco con le elezioni regionali. Le avete definite “antidemocratiche”, non le sembra un po’ esagerato?

Niente affatto. Almeno se prendiamo come parametro gli standard delle democrazie europee. Dalla fase di presentazione delle candidature all’informazione radiotelevisiva, l’intero processo elettorale è stato scandito da illegalità che hanno negato ai cittadini il godimento dei diritti civili garantiti dalla Costituzione. Le istituzioni della Repubblica, dal Ministero dell’interno ai Comuni, dai Tribunali alla Rai, si sono rese responsabili di una serie senza precedenti di omissioni e di violazioni di obblighi di legge. L’onere della raccolta firme, nato per arginare le candidature temerarie e le liste senza rappresentatività, è così divenuto uno strumento per impedire l’accesso alle elezioni di quelle forze politiche che vivono al di fuori del recinto partitocratrico.

 

Erano le ragioni dello sciopero della sete di Emma Bonino. Poi però avete determinato le clamorose esclusioni delle liste del PDL e di Formigoni. Ma davvero volevate l’annullamento delle elezioni?

Noi abbiamo lottato sino all’ultimo per difendere i diritti di tutti gli elettori. Per questo avevamo chiesto lo slittamento del voto per consentire quelle quattro settimane di campagna elettorale, specie televisiva, che la legge impone. Non ci siamo riusciti. Queste elezioni sono comunque invalide sotto il profilo tecnico-giuridico, nei prossimi giorni presenteremo ricorsi con cui intendiamo attivare la Corte europea di Strasburgo. La peste italiana dell’antidemocrazia è un rischio non solo per il nostro Paese, deve essere conosciuto e studiato per non diffondersi come accadde con il fascismo.

 

La Lista Bonino-Pannella si è presentata da sola in Toscana, in Calabria ha appoggiato l’indipendente Pippo Callipo ed è stata alleata con il centrosinistra in Piemonte, Puglia e Campania, oltre ovviamente l’exploit del Lazio. Come giudica i vostri risultati?

Il nostro obiettivo era di essere presenti in tutte e 13 le Regioni per proseguire la lotta per l'affermazione dello stato di diritto e della democrazia, la stessa che già ci aveva connotato alle europee del giugno 2009. Un obiettivo fallito, perché proprio nelle sei Regioni in cui avevamo nostri candidati autonomi alla Presidenza non siamo riusciti a presentare le liste. Questa volta il regime ci ha battuto, i risultati elettorali sono stati conseguenti.

 

E la coalizione di centrosinistra?

Si è perso in Piemonte e Lazio per un’oggettiva inadeguatezza: sento parlare di “emergenza democratica” o “deriva plebiscitaria”, ma quando è toccato di difendere i diritti di tutti i cittadini attraverso lo slittamento del voto oppure resistere all’occupazione mediatica di Berlusconi, i nostri alleati sono rimasti inerti.

 

Queste elezioni hanno consolidato o indebolito la collocazione dei Radicali nell’arco del centrosinistra?

Di certo abbiamo esercitato una leadership nella campagna elettorale, dalla candidatura tutta politica di Emma al regolamento Beltrandi, sino all’esclusione delle liste ed alla breve occupazione della Rai. Lo stesso Berlusconi ha ammesso che gli effetti della nostra battaglia per la legalità gli erano costati 5 punti di consenso, mentre l’antagonismo alla Di Pietro non gli ha mai fatto perdere un voto. Rivendichiamo di aver mostrato quello che può essere fatto per costruire una vera alternativa a questo Governo.

 

Nei prossimi mesi quali saranno gli obiettivi di Radicali Italiani sotto la sua guida?

Innanzitutto consolidare il patrimonio che abbiamo costruito in occasione delle ultime elezioni con le iniziative di contestazione politica e giudiziaria: far esprimere le giurisdizioni internazionali su quanto accade in Italia è necessario per la tenuta della democrazia anche al di fuori del nostro Paese. Anche per questo, cercheremo di favorire le iniziative popolari a livello locale: l’azione diretta dei cittadini, le inchieste, la nonviolenza, sono gli strumenti migliori per difendere lo Stato di diritto. E poi rilanciare il progetto di riforma americana, liberale, delle istituzioni, l’unica vera alternativa contro la degenerazione oligarchica del regime dei partiti.

 

Già, le riforme. Secondo lei le vedremo in questa legislatura?

Da questi partiti, e con un Parlamento di nominati, non possiamo attenderci riforme che non siano la prosecuzione dello status quo. Se si arrivasse ad un voto anticipato, sarebbe bene che le diverse proposte siano al centro della campagna elettorale, e che gli elettori siano chiamati a scegliere in base ad esse. Sulla legge elettorale, ad esempio, si stanno delineando due visioni contrapposte: il collegio uninominale maggioritario e il sistema proporzionale, con o senza preferenze. Gianfranco Fini da mesi tiene la posizione sulla scelta del collegio uninominale, quella è la via maestra. Noi lottiamo da sempre per il maggioritario a turno unico, il sistema indicato dagli italiani con il referendum del 1993. Il collegio uninominale, nell'assicurare uno stretto rapporto tra eletto e territorio, permette una selezione della classe dirigente aperta alla società civile ed attenta ai meriti ed alle capacità. Sino a quando le assemblee rappresentative si formeranno sulla base di sistemi proporzionali, infatti, la spinta partitocratica prevarrà su qualsiasi proposta di riforma del sistema politico. Speriamo di convincere gli amici del Partito Democratico che occorre passare dalla “vocazione maggioritaria” al sistema maggioritario, per evitare di ritrovarsi eletti solo rappresentanti di cordate clientelari se non di veri e propri clan.

 

Come vi atteggerete di fronte al federalismo fiscale?

Quando Bossi frequentava le sezioni del Pci noi Radicali eravamo già federalisti. Quello della Lega è un federalismo della spesa pubblica, per meglio acquisire il consenso. Così il federalismo si trasforma in una moltiplicazione dei centri burocratici e non ci sono vantaggi per i cittadini.

 

In questo quadro il rapporto con il Pd condizionerà, influenzandole, le scelte radicali?

Non si tratta di influenzarsi ma di proseguire un confronto che, in occasione delle regionali, sino ad un certo punto ha funzionato. Da parte nostra, cercheremo di far divenire patrimonio comune le lotte per lo Stato di diritto e la democrazia, portando le nostre proposte sulla riforma delle istituzioni, della giustizia, degli ammortizzatori sociali e cercando di determinare una svolta rispetto alle scelte ambientali e sui diritti civili.

 

Ritornando alle vicende laziali, la rinuncia di Emma Bonino alla funzione di leadership dell’opposizione nel parlamento regionale, è una conferma della tradizionale tepidezza radicale per gli organi politici decentrati?

Assolutamente no. Si tratta di una scelta coerente con l’obiettivo di assicurare l’apporto migliore che le condizioni date consentono. Nel Lazio siamo pronti ad essere opposizione vera, diamo appuntamento ai cittadini tra un anno per fare un bilancio di quanto saremo riusciti a determinare insieme ai nostri due consiglieri regionali. Anche rispetto al Comune di Roma, dove la radicale Bonino ha ricevuto una straordinaria fiducia in 17 municipi su 19, faremo resistenza al regime consociativo che caratterizza gli enti locali. (Sor)

 

Agenzia Fuoritutto

www.agenziafuoritutto.it


Articoli correlati

  Cosa ci si aspetta dal IX Congresso di Radicali Italiani
  Mario Staderini. Nucleare, acqua...: la conoscenza è quel che serve davvero
  Mario Staderini. Una scossa serve: la dia per prima la Chiesa
  Congresso Radicali Italiani. La mozione approvata e gli organi eletti per il nuovo anno politico
  L'asse Berlusconi-D'Alema è quello della mozione Pd-Pdl al Parlamento europeo
  Cappato candidato a governatore della Lombardia in alternativa a Formigoni e Penati
  Milano. Nuova sede per l'iniziativa politica dei radicali
  Il Commissariamento della Sanità della Regione Lombardia
  Fotoarchivio. REGIONE ABUSIVA!
  Legalità! legalità! legalità! Io sto con Emma
  Francesco Poirè. Alcuni elettori sono più cittadini di altri
  Blitz radicale in Cattolica contro la tv fuorilegge
  Peppe Sini. Una dichiarazione di voto
  Francesco Pullia. “Questione cattolica” o non piuttosto “questione clericale”?
  Ouattara Gaoussou. Quando gli immigrati chiedono legalità
  Valter Vecellio. La situazione. Ecco a voi Diego Sabatinelli, il violento aggressore…
  Emma Bonino candidata governatrice della Regione Lazio
  Lista Bonino Pannella: sabato tavolo in piazza a Chiavenna
  Sondrio. Esclusa la Lista Bonino Pannella per insufficienza di firme. Il PDL nel Guinness dei Primati
  PD Sondrio. “Pendolari Km zero”. 15 anni di governo Formigoni per treni disastrosi
  Elezioni regionali in Toscana
  Primo Mastrantoni. Nucleare. Il Governo approva i criteri ma non individua i siti
  Valter Vecellio. È arrivato Mandrake
  Bia Sarasini. Lettera prima del voto
  Primo Mastrantoni. Berlusconi e le tasse ridotte
  Elezioni Toscana. Lista Bonino-Pannella ricorre Tar Toscana
  Torino, davanti al CORECOM. Radicali: subito on line i dati sulle presenze dei partiti in tv
  Radicali. Il Tar Lombardia rinvia al 5 ottobre l’udienza su liste Formigoni
  Marco Cappato. A Roma la sinistra fa la voce grossa. A Milano ratifica il quarto mandato a Formigoni
  Regione Campania. “Agiremo in tutte le sedi legali nazionali e internazionali per l'affermazione della legalità”
  Sondrio. I candidati della lista “Bonino Pannella” alle regionali di primavera
  Gaspare Serra. Gli “impresentabili”…
  Domenicani in difesa dello Stato democratico e di diritto
  Milano. Regionali: Tra Azione Cattolica e Comunione e Liberazione c’è la Lista Bonino-Pannella
  Quando una mano lava l'altra: sarebbero stati ineleggibili i consiglieri regionali Pozzi (Pdl) e Costanzo (Pd)
  Gianni Somigli. Gli estremisti del cavillo
  PD. Primo appuntamento per la campagna elettorale di Angelo Costanzo a Morbegno
  Milano. Prossimi appuntamenti Radicali
  Marco Cappato: “Formigoni fuorilegge sulla sanità lombarda”
  Francesco Poirè. Manifesti abusivi: un barlume di legalità nelle tenebre di queste elezioni regionali
  Autocertificazione sottoscrittori liste elettorali
  Mario Staderini. Le tribune elettorali fanno più paura dei talk show
  Incontro (annullato) con Antonio Di Pietro. A Morbegno Sabato 13 febbraio
  Elezioni regionali fuori legge. I Radicali non mollano
  Vincenzo Donvito. Legalità: diritti dei cittadini e diritti dei politici
  Emma Bonino: «Le mie condizioni per l'alleanza»
  240 immigrati in sciopero della fame
  RadicaliMilano. Presto al via raccolta firma per presentazione lista Bonino-Pannella in Lombardia
  Per la verità sulla guerra in Iraq e per il “cambio” in Lombardia
  Appello di Pia Locatelli del PSI ai Radicali lombardi
  Elezioni regionali/ Arezzo. La vergogna e l'illegalità nella presentazione delle liste
  Presidente Formigoni e Consiglio regionale ABUSIVI!
  Luigi Fioravanti. Pecunia non olet
  Maurizio Bolognetti. Elezioni regionali fuori legge
  Lo scontro
  Mario Staderini e Marco Cappato. “Cari Socialisti, per le regionali facciamo una coalizione autonoma con anche i Verdi”
  Sondrio. Miracolo del Pdl: in quattro giorni più di 1.000 firme per le regionali
  Emma Bonino. Poche ore per farcela
  Emma Bonino. La nostra battaglia è solo all'inizio di un'esperienza politica nuova
  Marco Cappato. Essenziale il collegamento fra la Valtellina, la Lombardia e l’Europa
  Valter Vecellio. La situazione. Arroganza (e debolezza) delle gerarchie vaticane
  Marino Badiale, Massimo Bontempelli. Lettera dal fondo dello sfacelo
  Radicali. La democrazia italiana interrompa il tentativo sovversivo ed eversivo in atto da parte di Silvio Berlusconi
  Oggi a Torino PD davanti alla Prefettura, presidio a Sondrio domattina, martedì assemblea dei Radicali a Roma
  Marco Cappato. “Presenteremo ricorso ricorso contro candidatura Formigoni”
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy