SECONDA PARTE
C’è una strada di campagna
c’è una fattoria modesta
c’è una donna che raccoglie il grano
c’è un prato verdolino
c’è un laghetto trasparente
c’è il desiderio di vivere lì per sempre.
Federico Rabbiosi, Raffaele Svanella, Matteo Foresto
Classe V B – Scuola primaria “Don Ugo Sansi” di Regoledo di Cosio V.
Il mare è un cielo capovolto
L’albero è un essere vivente con i capelli verdi
I pennarelli sono omini con i cappellini.
C’è un semaforo rosso
c’è una fila di macchine
c’è tanto traffico
c’è la speranza di andare avanti.
Anita Bulanti, Nicole Cornaggia, Benedetta Colli, Giulia Consonni
Classe V B – Scuola primaria “Don Ugo Sansi” di Regoledo di Cosio V.
La guerra è…
La guerra è paura.
La guerra è dolore.
La guerra è un bambino che piange.
La guerra è un mondo di sofferenza
che non ha fine.
La guerra è crudeltà.
La guerra è disperazione.
La guerra è panico di bambini orfani.
La guerra è ansia delle persone rimaste sole.
La guerra si deve evitare,
la gente non deve più soffrire
e allora gridiamo
“La guerra è inutile, salviamo la pace!”.
La pace è possibile
non è solo un sogno di bambini disperati
ma realtà sarà
se la speranza non morirà!
Nicolae Turculet, Alessandro Bettini, Marco Boccasile
Classe V C – Scuola primaria “A. Racchetti” di Sondrio
Lungo il cammino
Lungo il cammino
Vidi un bambino,
più non sorrideva
perché la guerra vedeva.
Lungo il cammino
vidi una bambina
che guerra non conosceva
perché veniva da lontano
dove guerra non c’era.
Lungo il cammino
vidi un campo di concentramento
dove i bambini erano in tormento,
nulla vedevano
oltre la guerra.
Lungo il cammino
Vidi una donna,
pregava e pregava,
ma sordi erano i capi
e lei morì.
Lungo il cammino,
vidi la guerra.
Stefano Maccolini, Thomas Gavazzi, Sergio Mozzi, Fabio Bonfadini
Classe V C – Scuola primaria “A. Racchetti” di Sondrio
Le cose che fanno la domenica
Il tifo di parenti o amici,
alle partite di basket siam tutti felici.
La messa rimane in testa,
la campane suonano a festa.
Mia mamma viene a svegliarmi,
perché è ora di pranzo,
e in compagnia si mangia un bel manzo.
Le maestre non si sentono urlare,
e noi stiamo a casa a giocare.
Pierangelo Tarca, Federico Zecca, Stefano Gusmeroli
Classe V B – Scuola primaria “Don Ugo Sansi” di Regoledo di Cosio V.
Giocando in giardino,
ho visto un bel gattino
l'ho accarezzato e
l'ho coccolato
poi l’ho preso e sono andato via
e l’ho portato da mia zia
“che bellino” disse mia zia.
“Portiamolo in casa mia”.
Efrem Sutti
Classe V A – Scuola primaria “Don Ugo Sansi” di Regoledo di Cosio V.
La guerra finirà?
La guerra finirà?
Mirko vive la guerra con orrore,
Andrea senza un genitore,
Nilo con dolore
e Lorenzo con terrore.
La guerra finirà?
In guerra si muore,
pochi sopravvivono
e i bimbi piangono.
In guerra non c’è nessuno che ti stia accanto,
che ti faccia compagnia
o che il male porti via.
La guerra distrugge,
la guerra porta via tutto
e lascia la tristezza
nei cuori dei bambini.
La guerra finirà?
Nessuno lo sa!
Camilla Mazzoleni, Alessia Buccassi, Alessia Mitta, Mariagrazia Moroni
Classe V D – Scuola primaria “A. Racchetti” di Sondrio
I BAMBINI E LA GUERRA
I bambini sognano
una notte silenziosa
senza sibilo dei proiettili.
I bambini osservano lontano,
c’è distruzione,morte,
c’è la guerra.
I bambini si rattristano,
vedono cose disumane,
è la realtà.
I grandi prendono i bambini,
li uccidono, li maltrattano.
Perché lo fanno?
I grandi non ricordano,
prima promettono la pace, ma…
poi se ne dimenticano
e così la guerra continua.
Luigi Pandolfi, Patrizio Cassina e Pietro Botta
Classe V D – Scuola primaria “A. Racchetti” di Sondrio