Dichiarazione
I prigionieri politici e di coscienza della Primavera Nera del 2003, facenti parte del gruppo dei 75, reclusi nella Prigione Provinciale di Canaleta a Ciego de Ávila, respingono energicamente le aggressioni violente contro le Dame in Bianco che si stanno verificando in diverse parti di Cuba, specialmente nella capitale del paese. Si tratta di donne pacifiche che chiedono soltanto la liberazione incondizionata dei loro cari, incarcerati per motivi di coscienza.
La situazione politica cubana sta prendendo una piega violenta. Si leggono editoriali aggressivi e persone molto popolari rilasciano dichiarazioni offensive contro settori politici opposti al regime che sono impossibilitati a rispondere. Per questo chiediamo alla comunità internazionale di vigilare con attenzione sui comportamenti del governo cubano, perché potrebbe accadere che persone disinformate, fanatiche o dementi compiano atti di violenza contro le Dame in Bianco o contro dissidenti contrari al governo e alla sua politica.
Facciamo appello alla comunità nazionale e internazionale perchè richiamino al senso del dovere le autorità dell'Avana. In caso contrario metteranno in pericolo l'integrità fisica delle valorose Dame in Bianco e di altre persone. Qualsiasi nefasto incidente sarà responsabilità assoluta del governo cubano.
Antonio Díaz Sánchez
Félix Navarro Rodríguez
Pedro Arguelles Morán
Adolfo Fernández Sainz
Pablo Pacheco Ávila
Traduzione di Gordiano Lupi
(da Voz tras las rejas)