Venerdì , 15 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Notizie da una Cuba in movimento
06 Aprile 2010
 

Guillermo Fariñas accusa

il regime di volerlo morto

 

Franklin Pelegrino non accettato in ospedale

perchè “digiuna per sua scelta”

 

Oswaldo Payá Sardiñas accusa

Frei Betto di connivenza con il potere

 

 

Il dissidente cubano Guillermo Fariñas, in sciopero della fame e della sete dal 24 febbraio, ha detto oggi che il Presidente Raúl Castro “si è tolto la maschera” e ha confermato che lo lascerà morire, dicendo che non cederà al “ricatto” di Stati Uniti, Europa e opposizione interna in materia di diritti umani.

«Con il discorso di Raúl Castro, il regime si è tolto la maschera e ha mostrato il suo vero volto sanguinario. Mi lasceranno morire», ha dichiarato Fariñas dall’ospedale di Santa Clara dove è ricoverato da metà marzo, dopo aver aggiunto che continuerà il digiuno. «Quel che sto facendo non serve alla mia famiglia, ai miei amici e ai miei fratelli, ma serve alla causa» ha proseguito «perché contribuisce a smascherare l’essenza assassina del regime. Continuerò lo sciopero della fame, perché l’attacco lanciato dal Presidente non è contro la mia persona, ma è un’aggressione a tutta l’opposizione pacifica».

Fariñas ha continuato: «Il discorso del Presidente in chiusura del congresso della sezione giovanile del Partito Comunista Cubano, dimostra l’intolleranza del regime e la volontà di non dialogare in nessun modo con quella parte di cittadinanza che tenta di confrontarsi in maniera pacifica e civile. A partire da questo discorso, renderemo ancora più dure le nostre posizioni. Diciamo ai medici che non vogliamo nessun contatto con funzionari politici e con membri della polizia, ma vogliamo vedere solo la famiglia e il personale medico e paramedico. La sola cosa che ci resta è morire con dignità, per dimostrare al mondo il vero volto del regime. Nel mio caso, raccolgo il guanto di sfida lanciato e accetto il destino di morire per le mie idee».

«Il governo intende confondere le acque. Il discorso riguarda un gruppo di cittadini che in maniera non violenta si confronta con il regime. Non si tratta di un conflitto tra chi ci governa e l’Europa o gli Stati Uniti. Siamo noi che chiediamo un gesto umanitario e che vogliamo la liberazione dei prigionieri politici che hanno problemi di salute. Siamo ai vecchi metodi di incolpare un nemico esterno dei problemi interni, quando il vero problema di Cuba è il totalitarismo e la mancanza di libertà», ha concluso il dissidente.

 

Fariñas sta molto male e soffre di crisi ipoglicemiche. Insieme a lui sono in sciopero della fame anche i dissidenti Franklin Pelegrino, nella sua casa di Cacocum - da oltre un mese - e il medico recluso Darsi Ferrer - da due settimane. La moglie di Pelegrino, Berta Guerrero, ha dichiarato oggi che hanno portato suo marito in un ospedale della provincia di Holguín e che i medici non lo hanno fatto entrare perché digiuna “per sua scelta”.  

Il generale Raúl Castro ha affermato che preferisce “sparire” prima di accettare il “ricatto” che gli stanno facendo gli Stati Uniti, l’Europa e l’opposizione “manipolata”. “Questo paese non sarà mai obbligato - ha detto - a far rispettare i diritti umani e a scegliere la democrazia. Prima preferisce sparire, come abbiamo già dimostrato nel 1962”. Il riferimento è alla crisi dei missili e a una vecchia idea di Fidel Castro.

 

L’oppositore Oswaldo Payá Sardiñas, coordinatore del Movimiento Cristiano de Liberación (MCL), ha accusato ieri il teologo brasiliano Frei Betto di avere una visione “reazionaria e cieca” e di guardare i credenti dell’Isola attraverso l’ottica di Fidel Castro. «Frei Betto a Cuba è stato l’antitesi della liberazione, perché ha propagandato la dottrina della sottomissione, del condizionamento, dell’allineamento dei credenti al totalitarismo come condizione per ottenere il rispetto del culto religioso», ha scritto Payá in un comunicato. Il dissidente ha affermato che con il suo «appoggio a un regime oppressivo, Betto non difende la libertà di coscienza, ma nega il diritto stesso degli esseri umani alla libertà». La settimana scorsa è stato celebrato il venticinquesimo anniversario della pubblicazione del libro Fidel y la religión, scritto da Frei Betto. Il suo autore è venuto all’Avana e ha ringraziato Dio per aver avuto “l’opportunità di poter prestare questo servizio” ma ha ringraziato “pure Fidel, in maniera molto affettuosa e speciale”. «Cuba per me è un paese evangelico che racchiude la proposta fondamentale di Cristo», ha detto Betto. Secondo Oswaldo Payá, il religioso brasiliano è “un uomo del palazzo”, che non difende né il popolo né “i poveri che non hanno neppure la voce per dire che sono poveri”. «Frei Betto nasconde le vere intenzioni del regime in tema culturale, religioso e sui diritti umani. Il popolo cubano non ha bisogno che qualcuno venga dall’estero per fare il cappellano del trono. Non è compito di un rappresentante di Cristo».

 

Gordiano Lupi


Articoli correlati

  “Cuba non cederà ai ricatti”. Raúl Castro parla sul caso Fariñas
  Cuba. Liberata la blogger Yoani Sánchez dopo diverse ore di detenzione
  Cuba. Un piano per eliminare Fariñas?
  Yoani Sánchez. L'importanza di un premio
  Gordiano Lupi. I rapporti Cuba - Spagna in pericolo dopo le elezioni
  Coco Fariñas è in ospedale
  “Hasta cuando?” Yoani Sánchez chiede che il Papa parli di Cuba
  Cuba dopo Castro
  Yoani Sánchez. Il primo sorso d’acqua
  Yoani-Twitter. Nuovo diniego a viaggiare. Coco Fariñas in pericolo di vita
  Dissidenti cubani firmano progetto unitario di lotta
  Liberato Fariñas
  Yoani Sánchez telefona al Parlamento europeo
  La missione delle Dame in Bianco: Lottare per la Libertà del popolo cubano
  Yoani Sánchez e Guillermo Fariñas in attesa di un permesso
  Cuba. Coco Fariñas in pericolo di vita
  Cuba. In libertà alcuni prigionieri politici
  È arrivato il momento della Primavera cubana?
  Yoani Sánchez in viaggio tra dubbi e speranze
  Gordiano Lupi. Il Parlamento Europeo assegna il “Premio Sakharov” al dissidente cubano Guillermo Fariñas
  Il Granma parla del caso Fariñas
  Reinaldo Escobar / Guillermo Fariñas. Conto alla rovescia per la liberazione
  Gordiano Lupi. Fariñas candidato favorito al Premio Sacharov
  Liberiamo i prigionieri politici. Tuteliamo i diritti umani a Cuba
  Yoani Sánchez piace a tutti ma non al regime
  Il Granma parla di Fariñas
  Guillermo Fariñas interrompe lo sciopero della fame
  Valter Vecellio. Le gocce che scavano le pietre
  “Il governo cubano usa il terrore contro la penna”. Espulso da Cuba un giornalista spagnolo
  Cuba. Fariñas agli arresti senza un capo di imputazione
  Appello urgente per la vita del dottor Guillermo Fariñas in Cuba
  Fariñas arrestato e rilasciato dalla polizia cubana
  Guillermo Fariñas in terapia intensiva dopo 16 giorni di sciopero della fame
  Gordiano Lupi. 'Peones' della dittatura
  Yoani Sánchez. I funerali di Payá tra arresti e sospetti
  Cuba. Arrestati Guillermo Fariñas, Librado Linares e altri 15 dissidenti
  Jardim. L'Unione Europea manda un messaggio all'Avana
  Fariñas pensa a un nuovo sciopero della fame se non si risolverà il caso dei tredici prigionieri politici
  Reazioni a Cuba dopo la notizia delle future liberazioni di prigionieri politici
  Andria Medina. Ancora due o tre cose sul Sakarov a Fariñas
  La Spagna corre in aiuto del dissidente Fariñas in pericolo di vita
  Coco Fariñas in sciopero della fame e della sete
  Cuba. Arrestato Fariñas per reati di opinione
  Cuba: Liberati i dissidenti arrestati
  Marianna Mascioletti. Cuba, atto terzo. La fabbrica degli eroi e il Nobel per la pace
  Pablo Pacheco. Sajarov a Fariñas: un riconoscimento ai democratici cubani
  Nuova detenzione per Fariñas
  Gordiano Lupi. A Cuba segnali di fermento
  Nuova biblioteca indipendente all'Avana
  Il venerdì nero dei diritti umani
  Un riconoscimento tardivo
  A Cuba la tessera del razionamento è sempre più magra
  Darsi Ferrer finalmente a casa
  Yoani Sánchez negli USA
  L'Avana. Le Damas de Blanco sfilano lungo la 5ª Avenida
  Oswaldo Payá: “Nessuna apertura dal Congresso del PCC”
  Oswaldo Payá Sardiñas. Per la democrazia a Cuba
  Massimo Campo. L'universo della dissidenza
  La verità su Cuba
  Il Partito Popolare Spagnolo sostiene la candidatura di Oswaldo Payá al Premio Nobel per la Pace
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy