Un convegno sul giornalismo messo sotto minaccia, perseguitato, e sui giornalisti divenuti vittime nel compimento del proprio lavoro.
Si terrà a Urbino (PU) il 16 e 17 aprile, a palazzo Passionei (Via Valerio, 9). Organizzato dal corso di laurea magistrale EDITIS (Editoria, informazione e Sistemi Documentari) dell'Università di Urbino, con il patrocinio del Comune di Urbino, sarà l'occasione per discutere su quanto e come la condizione di pericolo e di minaccia influiscano sul lavoro dei giornalisti e sulla qualità dell'informazione prodotta. Verranno anche ricordati i giornalisti perseguitati e quelli che hanno perso la vita compiendo il loro mestiere di cronisti e raccontando verità scomode.
Professionisti dell'informazione attualmente nel mirino della criminalità organizzata testimonieranno la loro precaria condizione e reporter di lunga esperienza racconteranno la quotidianità di un mestiere tanto affascinante quanto, talvolta, pericoloso.
Fra gli ospiti: Alberto Spampinato (Ansa), presidente di Ossigeno per l’informazione, osservatorio permanente sui cronisti italiani minacciati e sotto scorta e sulle notizie oscurate con la violenza; Mimmo Càndito (La Stampa), presidente della sezione italiana di Reporters sans Frontières; Agostino Pantano (CalabriaOra); Andrea Riscassi (Rai), Mariangela Gritta Grainer, portavoce dell’Associazione Ilaria Alpi, Luigi Alfieri (Università di Urbino).