28 Marzo 2010
Siamo cittadine e cittadini - e non sudditi! - consapevoli soprattutto che serve un nuovo inizio, un modo diverso di concepire la politica. Speriamo di poter rappresentare tutti voi e anche tutti coloro che magari hanno votato altro, ma che oggi, confusi e delusi, sentono il nostro stesso bisogno di legalità, di onestà, di pulizia, di rispetto delle regole e anche di decenza e di decoro istituzionale. Noi dobbiamo dire che ci faremo carico delle loro ansie e delle loro delusioni. Occorre essere alternativa a questo regime da basso impero, prepotente perché forse si sente moribondo. Noi invece non vogliamo essere arroganti, vogliamo prefigurare un’alternativa di lunga durata, anche storica, insieme a un’alterità di vita e di comportamento. La speranza di iniziare finalmente una storia altra e alta, di grande religiosità laica, quella “religione della libertà” nella quale sempre ci è capitato di accomunare in grandi battaglie il popolo comunista, il popolo cattolico, il popolo liberale, i cittadini di questo paese. Siamo consapevoli: da queste elezioni può partire la riscossa democratica e civile di questo paese. Emma Bonino, Piazza del Popolo, 13 marzo 2010
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