Il Tribunale di Genova ha deciso di non procedere all'accertamento del passivo di Todomondo Spa, in quanto «non è prevedibile la realizzazione di alcun attivo da distribuire ai creditori concorsuali». In altre parole, non ci sono soldi da restituire ai consumatori che sono rimasti fregati. (1)
Entro il 27 marzo 2010, i consumatori che hanno già presentato domanda di ammissione al passivo, potranno fare reclamo presso la Corte d'Appello di Genova opponendosi al provvedimento di non luogo a procedere del Tribunale. Per fare questo è necessario munirsi di legale e offrire elementi concreti che possano convincere i giudici d'Appello che in realtà i soldi per i consumatori ci sono.
I consumatori, ultima ruota del carro, sono rimasti fregati, come prevedibile. Gli amministratori di Todomondo si sono ben guardati dal lasciare anche solo un centesimo per i clienti a cui hanno venduto per mesi servizi che sapevano benissimo di non poter effettuare. In gergo si chiama truffa, reato di cui questi amministratori dovranno ora rispondere.
Qui la nostra scheda pratica sul fallimento di Todomondo.
ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
(1) La comunicazione del curatore fallimentare