I nostri legali hanno chiesto oggi (12/03/2010) al Presidente del Tar l'anticipazione alla camera di consiglio del 18 marzo l'udienza (già fissata dalla presidentessa Radesi per il 25 marzo) perché riteniamo che la decisione a tre giorni prima dal voto sulla domanda cautelare che abbiamo richiesto, sarebbe del tutto inutile, essendo ormai tecnicamente impossibile procedere alla correzione delle schede e dei manifesti, ormai affissi.
Alla regione abbiamo chiesto di sospendere le procedure per l'affissione, generalmente programmate al massimo 15 giorni prima del voto (e dunque previste per domani), in virtù dell'applicazione del decreto legge salva liste. Infatti nel Dl si impone lo slittamento delle affissioni fino al sesto giorni prima del voto. E ciò per favorire la definizione, almeno in via cautelare, delle controversie elettorali di fronte alle amministrazioni giudiziarie.
Alla replica che eventualmente ne dovesse venire da parte degli organi regionali, ossia che il decreto legge non si applica in quanto in Toscana vige la norma elettorale regionale, abbiamo chiarito che detto decreto, nelle parti non interpretative ma dispositive non può che applicarsi (come del resto vi è chiaramente scritto) a tutte le Regioni a Statuto ordinario.
È chiaro che comunque si tratta di una grave violazione dei diritti politici dei cittadini di quattro province toscane oltre che un danno in termini di campagna elettorale per quanto ci riguarda.
Donatella Poretti e Marco Perduca
Senatori Radicali - PD
candidati della lista Bonino-Pannella in Toscana