Ostaggio stanco delle chiamate continue, chiudo il telefono alle offerte dell’olio Carli, dei pregiati vini piemontesi, dei gioielli vinti per un gioco della fortuna, dei programmi Sky e Fastwebnet e di creme miracolose.
E dico anche no ai viaggi premio, alle raccolte fondi per il mondo, alle agenzie immobiliari che chiamano cento volte lo stesso numero per sapere se la casa è in vendita.
Stasera, come solito verso le 20, ancora lo squillare dell’apparecchio. È la segreteria di Giorgio Dragotto, mi dice di attendere ed io che non conosco tale signore, aspetto un attimo prima di sentire da nastro registrato: “Sono Giorgio Dragotto e rappresento da anni, a Ferrara, Silvio Berlusconi…». Chiudo anche stavolta, sbalordita però della messa in vendita.
Sarà a prezzo intero o in saldo?
Patrizia Garofalo