È proibito conoscere il folle, divino amore
che arde nella gola profonda dell’altoforno.
I guardiani sono orchi stanchi, ma devono ubbidire
al signore di tutti i metalli, e sono pochi i curiosi.
Dalle città vicine viene solo un grande silenzio.
Si dice di minuscole mani e braccia incantate
che in danze primordiali e feroci
chiamano ad essere ciò che non era.
Scalpellano suoli abissali laggiù
si scuote il nucleo della terra.
Alcuni viandanti hanno narrato
la dolcissima isola di pianto.
Le gambe strappate al corpo
e brevi organismi in armonia
con gli astri.
Questa è la fabbrica dove si è deciso
che sì, la Storia doveva cominciare.
L’orchestra del tempo terrestre
si è messa in moto come un grande carro
di stelle e di armi.
La loro danza per la nostra danza
casuale e necessaria.
E necessaria
La bellezza dei gatti storpi nati sotto i capannoni
la bellezza degli occhi umani uccisi alla bellezza.