Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Parole forti della madre all’indirizzo di Raúl Castro 
Marcia di dissidenti per le strade di Banes durante il funerale del prigioniero di coscienza Orlando Zapata Tamayo
26 Febbraio 2010
 

Holguín, 25 febbraio 2010 – Al grido di “Libertà!”, “Viva Zapata Tamayo!” alcuni attivisti dei diritti umani hanno accompagnato Reina Tamayo Danger, madre del prigioniero deceduto, in una marcia pubblica lungo le strade di Banes, provincia di Holguín, fino al Cimitero La Güira. Alle 7 e 30 della mattina la salma di Zapata è stata tumulata, ma per la madre è stata un’occasione per rinnovare un grande dolore. Reina Tamayo ha detto con forza: «Non voglio ricevere nessun messaggio da Raúl Castro perché è lui il responsabile principale di questo assassinio premeditato. È un cinico! Non permetto che adesso mandi messaggi; mio figlio mostra evidenti sul corpo i segni delle percosse, delle torture e delle botte ricevute a Holguín». Gli attivisti sono usciti con la bara che portava la salma di Zapata Tamayo dalla casa di Reina Luisa, controllati da un forte spiegamento di polizia e di uomini della Sicurezza di Stato.

Reina Tamayo si è mostrata molto coraggiosa: «Questa madre vi intima: Raúl, Fidel, non mi dite niente! Vorrei parlare davanti a voi per dirvi quanto siete cinici e sfacciati. Avete ucciso mio figlio, dopo averlo incarcerato per le sue posizioni contestatarie, per i suoi principi, per il suo coraggio. In ogni caso restano sempre sua madre e la sua famiglia che continueranno la lotta per il rispetto dei diritti umani. Zapata Tamayo è morto per la libertà del popolo cubano e per il trionfo della democrazia. Riposa in pace, Orlado Zapata Tamayo», ha detto in preda a una visibile emozione.

Gli attivisti sono giunti al cimitero verso le 7 e 50 della mattina e sotto la guida di Reina Luisa gridavano: «Zapata Tamayo sarà l’esempio da seguire fino alla conquista della libertà per Cuba! Orlando vive nei nostri cuori! Libertà per i prigionieri politici cubani!». I dimostranti cantavano l’inno nazionale cubano. Quando la bara è stata tumulata, gli attivisti hanno depositato gladioli sulla tomba di Zapata Tamayo.

«Orlando Zapata Tamayo, il 23 de febbraio del 2010 è diventato immortale. Con il suo coraggio ha dimostrato che questo popolo lotta e continuerà a lottare fino a ottenere la sua libertà», ha affermato Daniel Mesa, ex prigioniero politico che fu incarcerato insieme a Zapata Tamayo.

Il Direttorio Democratico Cubano condanna ancora una volta l’assassinio del dissidente cubano Orlando Zapata Tamayo, e denuncia il regime dell’Avana per questo orrendo crimine. Abbiamo bisogno della solidarietà mondiale, tutti i paesi e le istituzioni democratiche devono appoggiare la resistenza interna cubana.

 

Direttorio Democratico Cubano

Traduzione di Gordiano Lupi


Articoli correlati

  Obama commemora l’anniversario della morte di Orlando Zapata Tamayo
  Cuba. I funerali di Orlando Zapata Tamayo
  Valter Vecellio. La situazione. Cuba, come prima, peggio di prima
  Coco Fariñas in sciopero della fame e della sete
  Lula paragona i dissidenti cubani ai delinquenti comuni brasiliani
  Sospesa la riesumazione della salma di Zapata Tamayo
  Reazioni alla morte di Orlando Zapata Tamayo
  Raúl Castro «rammaricato» per la morte di Orlando Zapata Tamayo
  Cuba. In libertà alcuni prigionieri politici
  Efrén Fernández Fernández. Testimonianza sulle torture a Orlando Zapata
  Cubavision ricostruisce la vicenda Zapata
  Cuba. Video-documento manifestanti a Banes di fronte alla casa di Reina, madre di Orlando Zapata Tamayo
  Guillermo Fariñas in terapia intensiva dopo 16 giorni di sciopero della fame
  Gordiano Lupi. Il giorno del ricordo di Orlando Zapata Tamayo
  Dissidente cubano in fin di vita
  Carlos Carralero. “A Cuba non si tortura... A Cuba non si uccide... A Cuba non c’è opposizione al regime...”
  Reinaldo Escobar. Il cadavere scomodo di Orlando Zapata
  Massimo Campo. L'universo della dissidenza
  Yoani Sánchez. Orlando Zapata Tamayo: dall’anonimato al martirologio
  Ernesto Morales. La morte che mai dovrebbe essere
  A Cuba continua la repressione
  Twitteando in cerca di libertà
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy