La notizia. Il perché dell'allarme tardivo
Il 23 gennaio 2010, il produttore caseario stiriano Prolactal annuncia il ritiro dai negozi di determinati prodotti a titolo precauzionale, specificando che in alcuni campioni è stata rilevata la listeria, e per questo motivo ne sospende anche la produzione. Troppo tardi: in Austria 12 persone sono già state infettate dai batteri e quattro ne sono morte; altri due decessi sono venuti alla luce in Germania -tutti e sei risalgono al secondo semestre del 2009.
Perché una reazione tanto tardiva? Prolactal si dice “sconvolta” dalla notizia dei morti, di cui non sapeva nulla fino a ieri, 16 febbraio. Da parte loro, le autorità sostengono d'essere arrivate sulla traccia giusta attraverso i biglietti della spesa dei pazienti, e che solo a gennaio è stato possibile identificare in Prolactal “il colpevole”. «Prima di sapere da dove, non potevamo dare l'allarme», si giustifica il ministero della Sanità.
I batteri della listeria sono molto diffusi (nel terreno, nelle acque di scarico) e possono infettare uomini e animali. I veicoli che li fanno entrare nel corpo umano sono la frutta non lavata, la carne cruda, il latte non pastorizzato, i latticini. Le listerie infettano molte persone, ma la maggior parte non se ne accorge; alcuni possono però accusare malessere, diarrea e vomito a distanza di dodici ore. Viceversa, costituiscono un grosso rischio per bambini piccoli, anziani, immunodeficienti e donne incinte.
È bene tener presente che i batteri della listeria non li elimina il freddo del frigorifero, bensì la bollitura, la cottura e la pastorizzazione.
Il commento di Primo Mastrantoni
Dodici le persone infettate, sei morti, quattro in Austria e due in Germania, a causa di formaggi infettati dalla Listeria. Sotto accusa il produttore caseario austriaco Prolactal (130 dipendenti, cinque siti aziendali, 65 milioni di euro di entrate, produzione di latte e derivati per l'industria). La notizia dell'inquinamento dei formaggi da Listeria era già stata data dalla nostra associazione. Piuttosto laconico il comunicato della Prolactal.* Benché le morti risalgono al secondo semestre dello scorso anno l'allarme è stato dato con ritardo perché, spiegano le autorità sanitarie austriache, non si conosceva l'origine dei decessi e ci si è arrivati attraverso l'analisi della spesa delle persone. I formaggi sono stati ritirati dall'intera catena distributiva dell'Austria e dalla catena Lidl in Germania.
Questi formaggi sono presenti anche in Italia? È una domanda che giriamo al ministero della Salute. La Listeria (listeria monocytogenes) dà luogo alle tossinfezioni alimentari. Si trova nel suolo e nelle acque, e quindi può facilmente contaminare ortaggi e verdure. La Listeria viene uccisa dai processi di pastorizzazione e cottura, ma i cibi possono essere contaminati anche dopo la cottura e prima della vendita.
ADUC Salute
* www.prolactal.com/uploads/media/Prolactal_Information_25.01.2010_01.pdf