Con soddisfazione apprendiamo che l’Amministrazione comunale di Sondrio ha attivato la Family Card, provvedimento per aiutare le famiglie numerose in questo momento di congiuntura particolare.
Questo strumento è stato di recente adottato dalla Giunta comunale, con delibera del 2 febbraio, facendo seguito ad una richiesta avanzata durante il Consiglio comunale dello scorso ottobre da parte delle minoranze civiche. In particolare, una mozione del consigliere Forni chiedeva agevolazioni tariffarie per le famiglie numerose. In quell’occasione, il consigliere Grimaldi lanciava la proposta di una Family Card che comprendesse non solo agevolazioni sui servizi comunali, ma che estendesse le stesse agli acquisti di prima necessità, coinvolgendo gli esercenti disposti a partecipare all'iniziativa.
Nell'apprendere la lieta notizia dai giornali, non possiamo non rammaricarci nel constatare che un’iniziativa di tale rilievo sociale è stata adottata senza portarla prima all'attenzione della competente commissione consigliare, nella quale non sarebbe mancato il nostro sostegno e il contributo di idee. Questo ammortizzatore sociale è inoltre stato introdotto senza essere inserito in un più chiaro e ampio progetto delle politiche familiari, condiviso con il Consiglio comunale.
Ci auguriamo che questo “esperimento” – come lo definisce la delibera di Giunta – sia solo un primo passo verso una più organica politica per il convinto sostegno alla famiglia, e non si riduca al “minimo vitale” di un intervento motivato dalla contingenza economica e conseguente alle sollecitazioni provenienti dall'associazionismo familiare, al quale non si poteva non dare alcuna risposta.
Infatti, senza un serio progetto ad ampio respiro ed una reale volontà politica volta a promuovere il valore sociale della famiglia con figli, questa lodevole iniziativa rischia di avere il fiato corto e di esaurirsi in un'operazione più di immagine che capace di incidere efficacemente sui bisogni reali delle famiglie.
Di fronte alla timidezza finora dimostrata dall'attuale maggioranza non possiamo che augurarci che le realtà imprenditoriali del nostro territorio siano più lungimiranti e sappiano dare un segnale incoraggiante sulla necessità di un nuovo atteggiamento nei confronti della famiglia, intesa come soggetto fondante del benessere complessivo della società. In tale ottica, la Carta Famiglia, può essere un punto di partenza, un'occasione da cogliere.
Come rappresentanze civiche presenti in Consiglio comunale, apprezziamo l'iniziativa intrapresa dall'assessore ai Servizi Sociali e adottata dalla Giunta. Siamo disponibili a contribuire nelle sedi istituzionali, laddove ce ne sarà data l'occasione, rimarcando la nostra volontà per un'azione sempre più propositiva – tendente a costruire e mai a distruggere – che i nostri gruppi perseguono nella loro missione amministrativa, in particolare sui temi riguardanti la persona e la famiglia.
Gruppo Sondrio Liberale,
Gruppo Sondrio Anch'io,
Gruppo Faggi Sindaco