Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Michele Ainis. Chiesa padrona 
Presentazione venerdì a Torino, con gli Amici della Consulta per la laicità delle istituzioni
02 Febbraio 2010
   

Il 5 febbraio 2010, alle ore 18, presso l'Unione Culturale “Franco Antonicelli”, via Cesare Battisti 4, Torino, l'Associazione Amici della Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni presenta il libro di Michele Ainis Chiesa padrona (Garzanti).

La Chiesa cattolica attinge abbondantemente alle risorse pubbliche dello Stato italiano: ogni anno milioni di euro vengono dirottati dal governo centrale e dagli enti locali, che si sono fatti di recente ancor più solerti. Questo tuttavia non impedisce al Vaticano pesanti incursioni nella vita pubblica del nostro paese: è pressoché impossibile che un provvedimento legislativo venga approvato senza il suo benestare; e quando accade, le resistenze della Chiesa cercano di impedirne l’applicazione.

È una situazione abnorme, che trova il suo fondamento nel Concordato siglato l’11 febbraio 1929 da Pio IX con Benito Mussolini, che lo stesso pontefice aveva definito “l’uomo della Provvidenza”. Quel patto venne accolto dalla Costituzione repubblicana attraverso l’articolo 7. Infine, nel 1984 il Concordato fu rinnovato dall’accordo tra Craxi e Giovanni Paolo II. Ma il trattamento privilegiato di cui gode il Vaticano non ha più alcun fondamento giuridico, argomenta Michele Ainis: l’articolo 7 era una norma provvisoria, e oggi è un farmaco scaduto. Oltretutto quelli dei vertici della Chiesa si configurano come vere e proprie ingerenze di uno Stato straniero nei nostri affari interni. Infine, in una società sempre più complessa, i privilegi concordatari creano inevitabilmente una disparità do trattamento rispetto a cittadini italiani che seguono altre fedi (e soprattutto a quelli che non si sentono affiliati ad alcuna chiesa).

Attento alla logica giuridica e alla storia, Chiesa padrona propone un nuovo fondamento al patto tra lo Stato italiano e il Vaticano. Un rapporto più limpido e corretto tutelerà in maniera più efficace la libertà e la dignità dei cittadini italiani; e aiuterà chi vuole davvero occuparsi della cura delle anime a farlo senza impastoiarsi nelle polemiche politiche.

 

PROGRAMMA

 

Presiede e modera:

Federico Calcagno, giornalista RAI, presidente dell’Associazione Amici della Consulta Torinese per la Laicità delle istituzioni

 

Ne discutono con l’autore

Michele Ainis, costituzionalista, docente all’Università Roma Tre


Tullio Monti, coordinatore della Consulta Torinese per la Laicità delle istituzioni

Alfonso Di Giovine, costituzionalista, docente all’Università di Torino

Sergio Lariccia, esperto di Diritto ecclesiastico, docente all’Università La Sapienza di Roma


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy