L'eventualità di un “Ventennio formigoniano”, oltre che politicamente poco auspicabile, è semplicemente illegale sul piano giuridico.
La legge 165 del 2004 è chiara nel ribadire il limite dei due mandati prevedendo «la non immediata rieleggibilità, allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto».
Invocare la «non retroattività della norma», come fa Formigoni, non ha senso, come diversi giuristi hanno già rimarcato.
Non si potrebbe essere più chiari di quanto scritto su Forumcostituzionale.it: «la retroattività non può essere intesa come impossibilità per la legge di considerare come rilevanti ed incidenti situazioni maturate e venute in essere nel passato: è, al contrario, esattamente per questa ragione che si prevedono le ipotesi di incompatibilità e ineleggibilità».
Per questo motivo, preannunciamo il deposito come Lista Bonino-Pannella di un ricorso formale contro la candidabilità di Roberto Formigoni per una eventuale terza rielezione a suffragio universale diretto. Formigoni si può ripresentare, ma tra cinque anni. Presentarsi ora, con la concreta possibilità di decadere immediatamente e trascinarsi dietro la fine della legislatura, è o da irresponsabili, oppure da persone così potenti da ritenersi al di sopra della legge.
Marco Cappato
Fonte: http://listaboninopannellalombardia.blogspot.com