Lunedì sera alle ore 18 a Genova in piazza De Ferrari, malgrado il grande vento, il freddo e la neve si è svolta la cerimonia di accensione della Fiaccola dei diritti, giunta alla sua seconda tappa, inaugurata sabato 23 dal Senatore Ignazio Marino presso l’abitazione di Manuel e Francesco.
Alla manifestazione ha partecipato Arcigay, Le Ninfe Genova Gaya, l’associazione Radicale Certi Diritti, gli esponenti locali della lista Bonino-Pannella e dei Verdi, con i quali ho avuto l’occasione di parlare per valutare un eventuale appoggio in questa lotta che anche loro condividono e per la quale hanno in passato già fatto delle proposte.
Nelle prime ore della mattina, probabilmente a causa del freddo Francesco Zanardi ha avuto un malore, febbre vomito e problemi intestinali, è intervenuto il dottore due volte, una per controllo. Francesco ha bevuto un brodo caldo in modo tale da poter assumere dei medicinali per fare scendere la febbre. Le condizioni sono stabili anche se il medico consiglia l’interruzione dello sciopero della fame. Per ora Francesco non condivide.
Francesco ricorda a tutti che non è l’unico in Italia che sta portando avanti lo sciopero della fame, pare che le istituzioni italiane ignorino anche Cris Gi che è al 10° giorno di sciopero, per la stessa causa. Vi ricordo che la fiaccola sarà a Bari il 29 gennaio (ore 18, via Sparano angolo via Calefati) e, condizioni di salute permettendolo, ci sarà anche Cris, con il supporto di KèBari e le associazioni aderenti.
Dopo Bari l’appuntamento sarà a Firenze il 30 gennaio (ore 15 presso, la sede dei Valdesi in Via dè Serragli, 49) dove si tiene il III congresso nazionale di Certi Diritti: parteciperanno anche Manuel e Francesco che accenderanno la fiaccola, saranno presenti tutte le principali associazioni nazionali.
Tutta la comunità GLBT ringrazia il Senatore del PD Ignazio Marino per l’interessamento e il suo impegno in questa causa, cancro dell’Italia. Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia hanno avuto l’onore di intrattenersi con il Senatore e dicono di lui: «una figura come Marino di spessore culturale e dalla mente aperta e senza pregiudizi è davvero importante che abbia avuto la voglia e disponibilità di essere con noi e con tutti voi che credete in questa causa!».
Spero che le istituzioni italiane intervengano e che non accada ciò che è stato preannunciato dall'UE: “I politici italiani ti lasciano morire di fame, siamo preoccupatissimi, smetti lo sciopero”.
Spero che non sia vero, sarebbe atroce...
Fonte: La Fiaccola dei Diritti