«Da tredici mesi la Lombardia è senza piano sanitario e, di fatto, fuorilegge. In Lazio il Governo Berlusconi è intervenuto commissariando il governo ragionale. Perché qui no?». Ecco la domanda che si pone Marco Cappato, candidato presidente della Regione Lombardia per la Lista Bonino-Pannella, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamattina in compagnia di Marcello Crivellini, docente di analisi e organizzazione di sistemi sanitari al Politecnico di Milano e tra i capilista della Lista Bonino-Pannella al Consiglio regionale lombardo.
Come ha specificato lo stesso Crivellini, «Per soli sei dei quindici anni di governo Formigoni in Lombardia, si è avuta l'approvazione del piano sanitario regionale (nel triennio 2002-2004 e dal 2007 al 2009) e questo in violazione di tutte le norme nazionali e regionali. Questa assenza di un piano impedisce anche di capire a che punto è il debito della regione, che nel 2008 si attestava oltre i trecento milioni di euro. Ad esempio non sappiamo se, oltre al generoso intervento in Finanziaria da parte del governo, a parziale copertura del buco, ci siano stati altre azioni per ripianare il disavanzo. Il tema è centrale, visto che la sanità copre quasi l'80 per cento delle spese del bilancio regionale».
Anche per questo Cappato ha dato notizia dell'avvenuta presentazione alla Camera dei deputati di un'interpellanza urgente, a prima firma Maria Antonietta Farina Coscioni, che chiede al governo nazionale la nomina di un commissario ad acta per l'approvazione del Piano sanitario regionale. «Vogliamo così impedire al presidente Formigoni» ha sottolineato Cappato «di continuare a sottrarre al Consiglio regionale la possibilità di esprimersi sulla impostazione e sulla strategia della politica sanitaria, cosa che sta avvenendo alle spalle dei consiglieri sia di maggioranza che della cosiddetta opposizione».
Lista Bonino-Pannella per la regione Lombardia
MARCO CAPPATO PRESIDENTE