Circolo Musicale CID di Sondrio
con il Patrocinio degli Assessorati alla Cultura
di Regione, Provincia, Comunità Montana, Comune di Sondrio
49a Stagione Concertistica 2009/2010
Giovedì 28 gennaio ore 21
Sondrio, Auditorium “Torelli”
“Pianoforte e orchestra”
ORCHESTRA 1813
Filippo BALDUCCI
Pianoforte
Giovanni Battista MAZZA
Direttore
Programma
Felix Mendelssohn Bartholdy
Das märchen von der schönen Melusine
(La favola della bella Melusina), ouverture op. 32
Fryderyk Chopin
Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21
Maestoso - Larghetto - Finale: Allegro vivace
Robert Schumann
Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 54
Allegro affettuoso - Intermezzo: Andantino grazioso - Allegro vivace
L’ORCHESTRA 1813. Costituita dall’As.Li.Co. nel 2007, l’Orchestra 1813 ha debuttato ne Il Re Pastore di Mozart, sotto la direzione musicale di Bruno Dal Bon. Partecipe in questi anni dei progetti e dei circuiti promossi dall’As.Li.Co. (pocket opera, opera domani), ha preso parte a numerose produzioni liriche in un calendario intenso di lavoro: L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Don Pasquale, Madama Butterfly, L’Italiana in Algeri (pocket opera), The Fairy Queen, Così fan tutte, Hänsel e Gretel (opera domani), La serva padrona (Stagione notte 07/08). Nell’estate del 2008 ha suonato inoltre alla prima edizione del “Festival Como città della musica”, partecipando alla produzione di Madama Butterfly. protagonista dell’intera stagione concertistica del Teatro Sociale di Como e coinvolta in numerosi concerti sul territorio in collaborazioni con le istituzioni cittadine e gli enti locali, ha lavorato con direttori quali: Manlio Benzi, Matteo Beltrami, Alessandro D’Agostini, Alessandro Ferrari, Pietro Mianiti, Giuseppe Sabbatini, Carlo Tenan, ed ha collaborato con solisti di fama quali: Ramin Bahrami, David Garrett, Stefano Montanari, Mischa Maisky, Francesco Manara, François-Joel Thiollier e il Quartetto della Scala.
Filippo BALDUCCI è considerato uno dei pianisti italiani più interessanti della sua generazione. Nella sua formazione sono stati fondamentali i rapporti con Angela Montemurro, nella cui classe al Conservatorio “Piccinni” di Bari si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione speciale, Fausto Zadra con cui si è diplomato all’Ecole Internationale de piano di Losanna e Aquiles Delle Vigne con cui ha studiato all’Ecole Normale “A. Cortot” di Parigi. Ha seguito, inoltre, masterclasses con musicisti quali Sergio Fiorentino, Jorg Demus, Gyorgy Sandor, Paul Badura Skoda, Michele Marvulli, Luiz De Moura Castro, Lev Natochenny, Vladimir Feltsmann, presso le più importanti accademie di perfezionamento d’Europa e Stati Uniti, tra cui il Festival di Merano, l’Università di Hartford-Connecticut, l’Accademia pianistica di Imola, l'Accademia musicale pescarese. In queste circostanze è stato più volte vincitore di borse di studio per merito o è stato ingaggiato per l'esecuzione di concerti. Molto proficuo e stimolante è, attualmente, il confronto con il pianista Benedetto Lupo, con cui frequenta il Corso di Laurea di II livello di pianoforte. Filippo Balducci si è affermato in Concorsi Nazionali ed Internazionali fin da giovanissimo, vincendo il primo premio assoluto ad Osimo, Lamezia T., Caserta; il secondo al “S. Rachmaninoff” di Morcone e al “F. Liszt” di Lucca; il terzo a Senigallia. I suoi successi più significativi in Concorsi Internazionali di esecuzione pianistica sono il primo premio assoluto al “F. P. Neglia” di Enna, il secondo a Pinerolo ed il secondo ex aequo (primo premio non assegnato) all'A.m.S.a. World Piano Competition di Cincinnati - USA.
L'intensa attività concertistica, iniziata a tredici anni, lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti città italiane (Arezzo, Bari, Campobasso, Merano, Milano, Varese, Napoli, Pescara, Perugia, Ravello, Roma, Taranto, Trieste) ed estere (Parigi, Nizza, Losanna, Lugano, Mannheim, Madrid, Bilbao, Izola, Adana, Hartford, Cincinnati). È stato solista con orchestre tra cui la Camerata Mozart di Losanna, la Filarmonica Italiana, l'Orchestra Internazionale della Magna Grecia, l’Orchestra internazionale dell’Insubria, la Sinfonica di Bari, l’Orchestra Sinfonica di Stato Turca, l'Orchestra Nuova Filarmonia, l'Orchestra “Mario Gusella” di Pescara, l'Eurorchestra da Camera di Bari, la Sinfonietta Italiana, sotto la direzione di Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Umberto Cattini, Josif Conta, Beat Hofstetter, Julius Kalmar, Francesco Lentini, Roberto Misto, Domenico Molinini, Aldo Sisillo, Fausto Zadra. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la RAI e la WGUC di Cincinnati – Usa. Nell’ambito del Festival “monografie sul ‘900 e dintorni”, insignito del premio della critica “Franco Abbiati”, ha eseguito con la pianista Anna Maria Strano il Dialogo VII per due pianoforti e orchestra di Gianfrancesco Malipero. L’esecuzione è stata incisa dalla Stradivarius. Filippo Balducci dedica particolare attenzione anche alla musica da Camera dal 1994, anno in cui partecipa, in qualità di borsista, al corso “giovani pianisti d'Europa nella musica da Camera” con Pavel Vernikov e Fausto Zadra. Ha eseguito pagine significative del repertorio per pianoforte ed archi dal Duo al Quintetto in sedi prestigiose quali l'auditorium “De Singel” di Anversa, il Reale Conservatorio di Bruxelles, il Teatro Comunale di Ferrara, l'Euro-festival di Camerino. Ha seguito Corsi di musica da Camera con il Trio di Trieste, Konstantin Bogino e Igor Oistrach. Vincitore di tre Concorsi a cattedra per titoli ed esami, è attualmente docente titolare di pianoforte principale presso il Conservatorio di Bari, anche nell’ambito dei Corsi di Laurea di II livello. É stato assistente del m° Zadra all'Ecole Internationale de Piano di Losanna ed al Festival del Mediterraneo di Cullera - Valencia, e del m° Delle Vigne al Bain de musique Festival di Flaine. Tiene corsi di perfezionamento presso l'accademia “Aurofonie” di Lugano, l’associazione Echomusic di Monopoli e l’Associazione “D. Sarro” di Trani. Ha fatto parte di giurie di Concorsi Nazionali ed Internazionali.
Giovanni Battista MAZZA. Si forma presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano: organo, pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Frequenta vari corsi di perfezionamento. Svolge intensa attività concertistica, come organista prima (è del 1986 il primo premio al concorso internazionale “Giovani organisti d’Europa” di Pisa) e come direttore d’orchestra poi. In tale veste collabora con Fondazione Arena di Verona, Accademia del Teatro alla Scala, Orchestra Milano Classica, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Comunale di Ferrara, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano e partecipa a festival e rassegne in vari Paesi europei. In ambito operistico il debutto avviene con Bohème, al Teatro dell’Opera di Dniepropetrovsk (Ucraina). Numerose le prime esecuzioni assolute di brani contemporanei, spesso dedicati a lui. Registra per la radiotelevisione della Svizzera Italiana, per la radio Nazionale Bulgara e per la RAI. La discografia è principalmente dedicata a Bach e ai contemporanei italiani. Particolare interesse è riservato al repertorio sinfonico italiano poco frequentato. A cento anni dalla composizione propone, a Ferrara, alcuni inediti di Ottorino Respighi. Trascrive e ripropone musiche del compositore Aldo Finzi. Insegna organo e composizione organistica presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.
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