È cominciato ieri 19 gennaio, e avrà durata di due o tre mesi, il processo che vede coinvolto Aleksej Sokolov, difensore dei diritti umani detenuto dallo scorso 13 maggio 2009 nella prigione di Ekaterinburg (regione di Sverdlovsk), in Russia. Fonti accreditate sostengono che segni di percosse siano visibili sul suo corpo.
Sokolov fu accusato di essere coinvolto in un furto nel 2004, benché le prove non siano mai venute alla luce. Nonostante il tribunale di Ekaterinburg avesse fissato il suo rilascio per il 6 novembre 2009, Sokolov è detenuto illegalmente dal 7 novembre. Il 25 novembre 2009 la Corte ha deciso arbitrariamente di prolungare la detenzione per un altro mese. Le autorità spiegato le ragioni di tale decisione sostenendo la necessità di ulteriori accertamenti sul caso, che nel frattempo è stato trasferito alla città di Bogdanovichi, a un centinaio di km da Ekaterinburg.
Aleksej Sokolov è a capo dell’organizzazione Pravovaja Osnova (Base Legale), operativa contro le torture e i maltrattamenti inferti ai carcerati in Russia. Nel 2006 Sokolov diffuse una pellicola di denuncia sui detenuti della prigione I-K 2 di Ekaterinburg, vittime di costanti violenze e soprusi da parte degli agenti carcerari. Nell’agosto del 2006 la polizia perquisì la sua abitazione, con il sospetto che Sokolov nascondesse oggetti rubati e gli sottrasse tutto il materiale che stava preparando per la Corte Europea dei Diritti Umani. Durante una conferenza stampa sui decessi nelle carceri nel 2008, Sokolov ricevette offese pesanti.
Gli agenti di polizia considerano il suo rilascio pericoloso, giacché è reale l’ipotesi che le sue consuete visite ai detenuti potrebbero influenzare le investigazioni.
L’associazione Annaviva, da sempre attiva in difesa dei diritti umani, si unisce al coro di voci che chiede:
* che Aleksej Sokolov non subisca altre torture
* il rilascio immediato di Aleksej Sokolov e un processo corretto e rispettoso della legislazione
* il rispetto per il lavoro dei difensori dei diritti umani, lavoro che deve essere compiuto senza discriminazioni e minacce.
Associazione Annaviva
(da Notizie radicali, 20 gennaio 2010)
http://annaviva.com