Sei come fuliggine senza cielo
e ti perderò senz’altro pensa lui
se ti guardo e non chiudo gli occhi
allora resto e non mi divido.
Proprio in alto sopra le sue pose
il brontolio degli uomini stagnava
rovesciandole odore sulla testa
reclina e affogata nella sigaretta.
Lo sguardo rimase aperto
tra il seno e il mento bucato
il collo era il punto stellato pieno
di nei dove potersi riparare.
Allora fermò un respiro,
fermò le voci e l’acqua nel lavabo
stese tutti i lembi del discorso
la cercò mentre l’odio l’aveva dissolta.
Massimo Bevilacqua
La mattina gonfia una tenda,
entra e gira nella stanza una danza
di sogno e ossigeno, tonalità
che dall’ocra emigrano
in un indefinito colore eroso.
Cosa la riporta qui? Cerca
una spezia del Belugistan,
rimasta nell’angolo? Oppure
vorrebbe sconsacrare il tempio?
fiore di prato che entra fra le crepe…
Francesco Osti
Materiali per la manutenzione. –Vinicio Capossela, brano “Non c’è disaccordo nel cielo”. –The Beatles, brano “Dear Prudence”.
(3. continua)
(da 'l Gazetin, novembre 2008)