Inizia in un momento drammatico per il Comune di Vecchiano, Migliarino Pisano, la Val di Serchio verso la foce del fiume e Marina di Vecchiano, la collaborazione a Tellusfolio di Bruno Baglini della Baldinacca-Cittadino del Parco, e lo fa con il linguaggio che fu di Renato Fucini e dei renaioli del Serchio, unitamente a foto che non si trovano sui quotidiani. Realizzando, in questo frammento, quello che è il mio progetto di linguaggi e luoghi in TELLUSfolio, il Glocale. Unione di globale e locale. Non come esercitazione accademica bensì come scrittura e locazione on line di vite e testi e immagini. Bruno Baglini scrive mentre il Serchio straripato ha creato situazioni difficilissime per gli abitanti, le vie di comunicazione, le attività lavorative, la gestione del parco naturale. A lui va il mio saluto di vecchianese, che in quei luoghi ha la casa e la madre, e lo ringrazio per avermi cercato, come tutti lì mi conoscono, con il soprannome. E così mi firmo, informando che ad anno nuovo sarò a Vecchiano a dare una mano, caro compagno. E tutte le altre testimonianze e foto che mi arriveranno le pubblico.
Claudio Di scalzo detto Accio discalzo@alice.it
Bruno Baglini: Il Serchio è straripato e siamo nella mota
Carissimo Accio
Siemo nella mota davvero, io un c'incastro una sega perché son di va dalla ferovia. Ma nella piana di Nodia 'nfino a Malaventre è un piange. Enno stati 55 anni i vecchi Nodiesi a fa 'nsu en giù cor fucile a spalle ad abbadà llargine perché “nissuni” lo tagliasse alla 'Oronella 'nantra vorta per mandà llacqua che n'avanzava ar rSerchio 'mpiena e... mandalla nel Massaciuccoli direttamente senza fa votà 'oglioni a Pisa e la sù Tore.
Ma... stavorta... gnè successo seondo me così: e vecchi un c'èn più e giovani un c'han nemmen la strombola per detta legge e... poi fenito rpaese di Nodia sull'argine un c'è nemmen la luce, la notte è lunga, continua a piove e... se si rompe llargine; un'è mia mio! e....
A parte li scherzi, mentre ti scrivo sto inorecchito e... se sento du schizzi, hmmm... già c'ho rbruciaulo a forza dindà a vedè le ruspe e i camio dell'esercito se fanno un lavoro ammodino senza 'ndà a caprioli nella bua. Ir Serchio ha fatto tumia non solo dell'argine ma anche de 'ampi di spinaci e... sembra proprio un delta. Tutta la rena la caata di và e di là dalla nova “Bocca di Serchio” così noi e Nodiesi si va ar mare lì d'estate.
Oltre il Serchio ieri è esondata anche la nostra Voce, dalle 5/600 visite giornaliere siam passati a 6.000 in due giorni, causa anche la mancanza di giornali cartacei. Poi lo sai bene che anche te dirigi un giornale telematico; c'è l'immediatezza. Sul Forum arrivavano opinioni fra le più disparate, le foto poi... son venute belle anche le mie (con una macchinetta andante). Quelle di primo piano le mette Chiube, lui è 'sperto più di me e poi sembra un bazuca il suo obbiettivo...
Ora sai 'osa faccio? T'auguro rBon n'Anno, ti 'nvio du foto e vado a letto -sono stracco ma... stracco porcamadosca-
Bruno della Baldinacca-Cittadino del Parco