Aiuterebbe
Giovanni, non che sia un privilegio
giocare con la neve sporca,
fregarsene del freddo,
costruire burattini di ghiaccio
(uniche marionette che sorridono,
al disgelo)
sprecare le carote,
in tempi di crisi,
fottersene dell’influenza,
in tempi di dipendenza,
fare baloccate a mani nude,
apprezzare il vento che sale
e non sentirne il frustare
sui rami spogli e le vetrate.
Non che sia un privilegio,
ma per chi non ha gli anni giusti
e deve costruirsi una storia
giocando con fiocchi e brandelli –
di rimpiattino
a una tramontana continua –
è certo cosa che
aiuterebbe.
Lorenzo Mari