Sarà disponibile a partire dal 12 dicembre il libro Ulitsa sadovaja. Il libro, fortemente voluto da Mondo in cammino e stampato con la collaborazione di Carlo Spera Editore, è scritto da due giovani antropologhe, Elisa Geremia e Veronica Franzon, socie di MIC. Hanno vissuto per un mese in Ulitsa (via) Sadovaja a Novozybkov, una delle città maggiormente inquinate dal fall out dell’incidente di Chernobyl ed in cui è in corso un vero e proprio genocidio: uno strisciante genocidio nucleare. Il libro racconta la loro esperienza unendo la narrazione alla ricerca sul campo, a partenza dai seguenti interrogativi: come mai i 40.000 abitanti della città non sono stati evacuati? Cosa significa fare i conti, giorno dopo giorno, con la radioattività? In che modo la contaminazione si è intrecciata alla cultura e alle abitudini delle persone?
Oltre ad essere uno studio di grande interesse, il libro è anche un’esperienza di passione intellettuale e civile per riflettere sull’eredità di una tragedia che è un monito per il futuro.
In definitiva le autrici ci raccontano una “storia” che possa essere raccontata ai nostri figli affinché essi siano in grado di raccontarla ai propri: ci offrono, in definitiva, degli strumenti di riflessione e consapevolezza nei confronti della scelta nucleare e delle sue sirene.
Per maggiori info e prenotazioni, vedere qui.
Mondo in cammino
www.mondoincammino.org