Pensavo giorni fa (a volte è utile, farlo...) che la rete è comunque un mezzo interessante. One shot, ad esempio, è nato dall'esperienza di liberinversi.it. È lì che ho scoperto il mio prezioso talento: tormentare con le domande. Ed è lì che ho condiviso un'intensa stagione con Alessandra Palmigiano. Che vive e scrive ad Amsterdam.
– Come si sta, da poeti, fuori dall'Italia?
Bene. Il poeta sta bene ovunque; la persona che lo supporta magari no.
Nel mio caso, il supporto del poeta sta meglio fuori dall'Italia.
Una poesia da poco di meglio da fare
al di là del silenzio di anni le spalle
voltate gli sguardi interrotti; spenti
e dispersi i richiami ad infrasuoni
scavalcando montagne a perdersi altrove;
ribadita la separatezza, ed usata la vita
a mascella d'asino per dire ciò
che andava detto
-- senza ovviamente perdere di vista
l'iceberg che ci avrebbe
aperto la chiglia;
dopo indefessi esercizi di senso privato
e pubblico possesso di sé:
in tutto questo tempo mai alcun dubbio
che tu mi abbia meno che capito.
(inedito)
Alessandra Palmigiano nel 2006 ho vinto il concorso di poesia Opera Prima bandito dall'editore Lietocolle, che nel gennaio 2008 ha pubblicato la raccolta di poesie vincitrice, dal titolo La Seconda Natura, con traduzioni in inglese a fronte. Ho fatto parte della redazione del weblog di poesia LiberInVersi, cui ho contribuito con traduzioni dal catalano e dal sefaradì. Nel 2007 la redazione ha curato l'antologia Leggere variazioni di Rotta, pubblicata presso Le Voci della Luna. Miei testi poetici e riflessioni critiche sono apparsi sulla rivista Atelier. La mia ultima raccolta inedita, poco di meglio da fare, è stata segnalata al Premio Giorgi 2009.
s.