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TIRANO. FestTeatro chiude la stagione con due spettacoli di teatro-danza
10 Maggio 2006
 

L'ultima parte della fortunata Stagione di FestTeatro sarà interamente dedicata al TeatroDanza. Il primo appuntamento in cartellone è per giovedì 18 maggio alle 21 al Cinema teatro “Mignon” di Tirano, con Kuashi della compagnia Vannucchi-Tampieri (Bologna) e Freez della compagnia Border Line (Salerno).

Per martedì 13 giugno, invece, sempre al cinema Mignon di Tirano, è in cartellone Solo Goldberg improvisation della Compagnia Virgilio Sieni (Firenze).

A partire dal 15 maggio, infine, la Compagnia Vitale di Bellinzona, sempre di TeatroDanza, preparerà per una decina di giorni il debutto del nuovo spettacolo che avrà luogo a Poschiavo e a Chiavenna, dove sono previsti anche altri due appuntamenti.


Carla Vannucchi. Laureata in pedagogia del movimento, ha studiato danza classica e contemporanea. Si è perfezionata a Parigi, Londra e New York presso il Laban Centre, il Merce Cunningham Studio, la Limòn Foundation, Movement Research e il Nikolais Studio, danzando con Inventory Emotion di Richard Haisma, con Iris Park & Dancers e con il coreografo di Alvin Ailey Ray Tadio. Nel 1995 è stata chiamata a far parte dell'organico della compagnia di danza del Theater der Stadt di Heidelberg quale danzatrice, maître di modern dance ed assistente coreografa di Liz King. Dal gennaio al giugno 1996 ha lavorato al Theaterhaus di Stoccarda quale tour assistant e maître di modern dance per la compagnia di Ismael Ivo, curando la messa in scena di Othello del coreografo Johann Kresnik e Body Studio I & II di Robert Poole e Roberto Galvan. Ha collaborato inoltre con il coreografo Marco Santi e il suo Ensemble AMRAS di Stoccarda. Nell'agosto 1996 ha partecipato al “Tanz im August” di Berlino, danzando nella coreografia Transport di Reinhild Hoffmann. Nel 1997 ha coreografato e danzato Quartetto di fuga per la rassegna “Danza Urbana” di Bologna e presentato la coreografia Mother al Teatro Testoni nell'ambito del progetto dell'Università degli Studi di Bologna “L'ombra dei maestri: l'eredità vivente di Isadora Duncan”. Tra il 1997 e il 1998 è stata guest trainer and assistant presso il Teatro di Weimar per la compagnia di teatro-danza diretta da Ismael Ivo. Dal 1999 collabora come insegnante e trainer con la compagnia newyorkese Infinity Dance Theatre diretta da Kitty Lunn. È stata trainer ed assistente della compagnia di teatrodanza di Marcia Haydée e Ismael Ivo. Svolge attività di guest teacher presso scuole, conservatori e teatri internazionali (tra cui Oldenburg e Heidelberg con la coreografa Irina Pauls, Groningen con la compagnia NND/Galili Dance e Krisztina de Chatel Dansgroep). È stata insegnante di danza contemporanea al "Corso di Perfezionamento per Giovani Danzatori" realizzato nel 2001 a Reggio Emilia da CRD/Aterballetto; da settembre 2001 ha iniziato la collaborazione come insegnante ospite con la Hochschule fur Musik und Darstellende Kunst di Francoforte. Nell’autunno 2001 è stata inoltre assistente-coreografa e trainer di moderno per la compagnia di danza del Teatro di Innsbruck diretta da Jochen Ulrich e insegnante ospite al Teatro di Darmstadt per la compagnia di teatrodanza di Birgitta Trommler (primavera 2002), presso l’HKA-Accademia di danza di Arnhem/Olanda (autunno 2003), presso la Palucca Schule di Dresda (primavera 2004). Per il 2005 è invitata come assistente e insegnante ospite della compagnia di danza del Teatro di Lucerna diretta da Verena Weiss.

 

La compagnia Border Line Danza, già riconosciuta e sovvenzionata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Campania per l’attività di produzione, è da anni attiva sulla scena nazionale, con un lavoro di ricerca coreografica che libera il corpo dal condizionamento e dalla manipolazione tecnicistica, per ritrovare movimenti che valorizzano il gesto, in ogni momento a contatto con il reale e pertanto, ad ogni istante significante. Ma il movimento non è l’unico elemento di comunicazione. Il video, la pittura, la musica, la voce, sono tutte espressioni che convergono a dare senso e così significato alla rappresentazione. Negli ultimi anni infatti, accanto al lavoro di sperimentazione sul corpo, il gruppo ha volto la propria attenzione a quelle zone di sospensione tra i diversi moduli (video, scenografia, parola, ecc.), dando luogo ad uno spazio fenomenologico dove essi non sono né gli né gli altri, ma qualcosa di diverso derivante dallo stesso processo di mutazione. Alcuni danzatori sono contemporaneamente filmakers, musicisti, cantanti, attori e tutti collaborano con artisti provenienti dai diversi campi di ricerca.
L’esperienza della performance e della tecnologia risulta pienamente attraversata e consente un lavoro di analisi e di ricerca che va oltre la questione della interdisciplinarietà e contaminazione tra le arti.

CLAUDIO MALAGONE. Psichiatra, coreografo e danzatore, di formazione classica e contemporanea si è perfezionato in Italia e all’estero con: Susanne Linke, Carolyn Carlson, Birgit Cullberg, Nina Watt, Matilde Monnier, Doris Rudko, Alice Condodina, Simona Bucci, Andè Peck, Roberta Garrison che ne hanno indirizzato il lavoro verso la ricerca di un linguaggio proprio, risultante dalla sedimentazione ed elaborazione del materiale tecnico, classico e contemporaneo appreso. Dopo diverse esperienze come danzatore in compagnie italiane di danza contemporanea, dal 1992 è direttore artistico di Border Line Danza. Per le proprie coreografie riceve premi e segnalazioni speciali (“Beato Angelico”, “Danza Primavera”, “Agon” Coreografia, Premio “Le Muse Città di Nettuno”). Tra questi, nel 2000 riceve dal Prof. Alberto Testa per il Festival “SalernoDanza”, una menzione speciale per «l’efficace ed originale lavoro di ricerca e sperimentazione coreografica». Ha allestito inoltre, coreografie che hanno debuttato al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno, al Teatro Gustavo Modena di Genova, al Teatro Greco di Roma e al Festival Musicale di Ravello. Attualmente è uno dei dieci danzatori italiani nella produzione di “VersiliaDanza” per le coreografie di Susanne Linke. Accanto all’attività di coreografo e danzatore organizza attività di promozione di giovani autori indipendenti con rassegne di danza (“Percorsi Salernitani”; “Suoni/Visioni in Movimento”; “Itinerari…Itineranti”; “GalleriaToledoinDanza”;), nonché di formazione di insegnanti e danzatori (I° e II° corso di Perfezionamento di Coreografia; Prospettive: Susanne Linke). È presente inoltre, in qualità di docente in corsi di formazione invernali ed estivi, in prestigiosi centri di danza a Napoli e in tutta Italia con materie quali: tecnica contemporanea e composizione coreografica, anatomia del danzatore, teoria musicale.

ROSSELLA CANCIELLO, danzatrice. Si diploma nel 1993 presso l’Accademia Napoletana di Danza Lyceum di Mara Fusco, completando gli studi di tecnica classica-accademica (M. Fusco, R. Nunez); tecnica contemporanea (T. Weikel, S. Pardo, E. Piperno); pas de deux, danza di carattere (M. Berkut); repertorio classico e bejartiano (M. Fusco, S. Sastro). Studia inoltre con: C. Carlson, S.Linke, Abbondanza-Bertoni, M. Pogliani, D. Verga, S. Bucci, R. Giordano, M. Van Hoecke, B. Collinet. Nel 2001 consegue il Diploma di Insegnante di tecnica contemporanea A.I.D. Lega Danza U.I.S.P. Danzatrice in diverse compagnie, dal 1999 è solista e assistente coreografa di Claudio Malangone. Attualmente è uno dei dieci danzatori italiani nella produzione di “VersiliaDanza” per le coreografie di Susanne Linke.


 

Nello spettacolo di teatro-danza Freez, due individui si scoprono e si mettono in relazione con lo spazio, disegnandolo e svelandolo attraverso loro stessi, sorpresi per ciò che accade intorno. La coreografia e l’interpretazione sono di Claudio Malangone e Rossella Cancello. Elaborazioni grafiche 3D: Germano Milite. Musiche: Roberto Marino (musiche originali), Vivaldi. Costumi: Daniela Ciancio. Durata: 23 minuti.

Lo spettacolo, presentato a Vienna nell’ambito di “Impulstanz 2003”, ha debuttato in prima nazionale al Teatro Bellini di Napoli (In Danza Immersion – Il Coreografo Elettronico ’03; Biennale degli artisti ‘05), con repliche a Roma (Danze da Bruciare – Il Pozzo degli Angeli ’03); Salerno (Percorsi Salernitani ’04); Firenze (Fabbrica Europa ’05; FirenzeDanza ‘05) ; Avellino (Teatro Europa ‘05).

 

FestTeatro
Ufficio Stampa


 
 
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