Nella deriva ideologica dei senatori Maurizio Gasparri, Laura Bianconi, Gaetano Quagliarello, resta aperta solo una domanda: a quando il carcere per chi masturbandosi uccide spermatozoi?
La loro proposta di modificare l'art.1 del Codice Civile «per il riconoscimento della soggettività giuridica di ogni essere umano fin dal concepimento» è l'ultimo -in ordine cronologico- atto dello Stato che si impossessa di corpi e coscienze lasciando all'individuo solo il ruolo di passivo spettatore di una vita, nascita e morte, decisa in Parlamento da novelli interpreti della Verità.
Fingere che ciò non aprirà contenziosi di tipo giuridico con la legge 194 che disciplina l'aborto, èfar torto a chi per anni si è battuto contro e quindi all'ispiratore del disegno di legge presentato oggi al Senato, cioè al Movimento per la Vita.
Donatella Poretti