Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Le donne italiane figlie di un dio minore 
Commissione Ru486: confermato uso improprio delle istituzioni. E il Governo fa il gioco delle tre carte...
26 Novembre 2009
 

La maggioranza ha oggi confermato l'uso improprio delle istituzioni piegando le stesse alle priorità politiche e ai richiami delle gerarchie cattoliche. Una commissione che per 30 sedute dalla ripresa dei lavori estivi ben 20 le ha dedicate all'indagine conoscitiva sulla Ru486 ha concluso negando l'evidenza: la sicurezza di un farmaco usato da milioni di donne in oltre 20 anni.

A differenza delle leggi come quella che disciplina il mutuo riconoscimento di un farmaco in Europa, il documento approvato dalla commissione non è vincolante, ma è un mero atto di indirizzo politico che suggerisce al Governo passi come quello dell'arbitrato che già poteva fare, ma che fino ad oggi non ha fatto perché manca il supporto scientifico.

Purtroppo anche il Partito Democratico ha voluto presentare un documento che aveva un punto in comune con quello della maggioranza e che mi ha impedito di sottoscriverlo perché si chiedeva al Governo di emanare delle linee guida che prevedessero il ricovero ordinario per la durata dell'intervento abortivo.

Un atto medico sanitario non può che essere organizzato e gestito dai medici a seconda delle condizioni cliniche e sanitarie della donna, mentre l'organizzazione spetta più in generale alla Conferenza Stato Regioni.

Oggi, ancora più di ieri come Radicali vigileremo perché l'Italia rispetti la normativa europea in materia di farmaci affinché non si incorra in una infrazione europea.

Il voto di oggi, avvenuto dopo la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è la manifestazione di uno Stato che decide sul corpo delle donne considerandole irresponsabili e incapaci di scegliere.

Le donne italiane sono evidentemente figlie di un dio minore.

 

 

E il Governo, contro Stato di diritto,
fa il gioco delle tre carte


«Mi sembra che la ricognizione di quale sia la procedura corretta sia evidente. La procedura corretta richiede preventivamente il parere del governo e alla luce del parere del governo una nuova delibera dell'Aifa». Lo dice il ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, commentando la decisione della commissione Sanità del Senato che nel documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla pillola RU486 chiede di bloccare la commercializzazione della pillola. Per Sacconi «la delibera già adottata dall'Aifa secondo quella procedura è nulla perché serve il parere del governo preventivo rispetto all'espressione della delibera dell'Aifa».

Il ministro invece che dire oggi «mi sembra» doveva dire fin dal 30 luglio scorso su quale articolo di legge basa la sua affermazione. La delibera per l'immissione in commercio risale infatti a quella data, non avendo sostegno normativo per sostenere questa tesi, Sacconi ha mandato avanti gli zuavi del Senato, Gasparri & c. Ma neppure la relazione approvata in commissione rintraccia la norma di legge che prevede il parere del Governo preventivo su un atto dell'Aifa, e lo suggerisce.

Piegare organi scientifici ai dikat ideologici è pericoloso, andare incontro ad una apertura di infrazione europea con atto antiscientifico è ideologico. Ennesimo episodio contro lo Stato di diritto facendo il gioco delle tre carte.


Donatella Poretti



Articoli correlati

  Legge 194. Guerra ai diritti delle donne
  Ru486. Ma a cosa serve la Federazione degli ordini dei medici?
  Ru486: l'incredibile audizione di Sacconi
  Legge 194. Funzionerà ancora meglio grazie all'Europa
  RU486 in Emilia Romagna. La maggior parte delle donne non sa di poterla utilizzare. È necessaria la sua registrazione in Italia
  Vincenzo Donvito. “Abortirai nel dolore”
  RU486. Le minacce del Governo alle Regioni: abuso di potere?
  Aborto/sepoltura. Il Consiglio regionale della Lombardia cerca disperatamente di scardinare la legge 194 e i diritti delle donne
  Aborto/Ru486. A quando anche in Italia ed evitare i pericoli di una illegalità crescente? Interrogazione
  Aborto e nuove linee guida. Un test per il ministero della Salute: laico o clericale?
  Ru486: Sacconi ha letto la sua relazione al Parlamento sull'aborto farmacologico?
  RU486: uso improprio istituzioni, i “lavori” della commissione Sanità
  Ru486. Il diktat illegittimo del ministro Sacconi. Il Paese del codice Roccella
  Miriam Della Croce. Una donna non è una lavatrice
  Indagine sulla RU486. Polpetta avvelenata contro le donne
  Vincenzo Donvito. Ru486. Quasi al debutto, continuano le mistificazioni. L'Aduc informa
  Ru486: Sacconi e la crociata contro le donne
  Ru486. L'Aifa, piegata da pressioni clerico-politiche, viola la direttiva Ue sul mutuo riconoscimento dei farmaci. Ricorso alla Corte europea
  Benedetto XVI e divieto di contraccezione. I maestri senza maestria e l'imprudenza diffusa
  Mellana. Anche la destra ha le sue buone ragioni
  RU486. Conferenza stampa venerdì 2 aprile a Firenze
  RU486. Bene autorizzazione Aifa, attenzione ai colpi di coda dei pasdaran
  Francesca Ribeiro. La Ru486 in Vaticano
  Englaro RU486 Biobanche Class action... La commistione dei poteri
  Indagine Ru486: si apra un dibattito nel Pd
  Ru486. Metodo già previsto in legge. Contraccezione, clandestinità e obiezione di coscienza
  Abortire in Svizzera? Ru486, privacy e senza tempi di attesa. Interrogazione
  Pietro Yates Moretti. Ru486. La genesi dello 'scontro sulla pillola'
  Ru486: l'arroganza della politica, le vere ragioni dell'indagine
  Valter Vecellio. La situazione: il presidente della CEI detta le condizioni del Vaticano
  Silvio Viale. È morto Harvey Karman
  Commissione Ru486. Manovre dilatorie
  Il presidente di Laziosanità ignora clamorosamente la differenza fra pillola del giorno dopo e pillola abortiva
  Ru486. Bene la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si rispetti la legge e si lasci in pace l'Aifa
  Ru486. Il ministro Sacconi sfiducia il direttore dell'Aifa che ha pubblicato la delibera di commercializzazione
  Ru486: Aifa autorizza, Roccella di lotta o di governo?
  Pietro Yates Moretti. Ru486, la favola della pillola che uccide
  Bruno Mellano e Giulio Manfredi. RU486: solidarietà al Direttore AIFA
  Aborto. Vaticano e convertiti auspicano ritorno al clandestino?
  Ru486. Finalmente anche in Italia il diritto alla salute e alla scelta. Ma stiamo in allerta...
  26 settembre, giornata mondiale della contraccezione
  Monica Lanfranco. Faccende da donne
  Aborto. Il vero scontro non è fra laici e cattolici, ma fra scienza e integralismo religioso
  La pillola abortiva deve essere disponibile in tutti gli ospedali piemontesi
  La pillola abortiva Ru486 è sicura ed efficace
  Aborto/RU486. Quello farmacologico è legale e non più procrastinabile
  Ru486. Aduc denuncia l'Italia a Commissione Ue per inadempienza del diritto comunitario
  Pillola del giorno dopo e Ru486. Obiezione coscienza e farmacisti
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy