Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Madama [ARCHIVIO 06-12]
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Adozioni. I single italiani possono adottare bambini, ma solo se emigrati 
La risposta del Governo a una interrogazione del 9 marzo
24 Novembre 2009
 

Lo scorso marzo avevo presentato un'interrogazione parlamentare sul caso di L. M., una signora di 44 anni italiana, residente da 9 anni in Portogallo per lavoro, che dal novembre 2008 cercava di adottare un bambino in quel Paese.

Per i tribunali portoghesi la signora è idonea all'adozione. Ma a un certo punto il processo si blocca: il tribunale non può procedere perché la signora è single e, anche se in Portogallo l'adozione da parte dei single non è un problema, occorre verificare la compatibilità con la legislazione del Paese di provenienza di chi presenta la domanda. L'Italia non riconosce l'adozione a persone non coniugate e di conseguenza i tribunali portoghesi non possono rilasciare l'idoneità.

Di conseguenza presentai un'interrogazione perché la Convenzione di Strasburgo del 1967, resa esecutiva in Italia nel 1974, prevede che un single possa adottare un minore. L'Italia ha normato la materia con la legge 184 del 1983, aggiornata nel 2001, dove è prevista sì l'adozione per i single ma a condizioni particolari, attraverso un percorso diverso, con una adozione di serie B, revocabile, e per lo più riservata a casi di bambini disabili o difficili. Inoltre è dell'anno scorso la Convenzione della Commissione Europea che comprende tra i possibili adottanti i single.

Nell'interrogazione, presentata con il senatore Marco Perduca, chiedevo quando l'Italia aveva previsto di aderire all'ultimo atto comunitario. Ora ha risposto il sottosegretario Carlo Giovanardi, spiegando che per ora non è prevista la ratifica della Convenzione, ma che l'adozione da parte di single in Italia è già possibile, oltre che per i bambini disabili anche come conseguenza di un affido, mentre per rendere l'adozione possibile a tutti gli effetti per le persone singole, essendo la fila interminabile anche per le coppie sposate... niente da fare.

Va dato atto comunque al sottosegretario, che alle sue parole è seguito lo sblocco della vicenda in Portogallo, e adesso L. M. è in lista d'attesa per le adozioni. Ma la risposta di Giovanardi pare proprio suggerire che anche i single italiani possono adottare, ma solo se lo richiedono all'estero.


Donatella Poretti


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy