Mercoledì , 30 Ottobre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò Mitteleuropa
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Violenza e indifferenza. Una mostra dedicata a Ernst Jünger
24 Settembre 2007
 

Di fronte all’opera di Ernst Jünger (Heidelberg, 1895-Wilflingen –Svevia-, 1998), come a quella di altri grandi maestri della penna – si pensi, a titolo emblematico a Giacomo Leopardi –, resta aperta la questione se in essa prevalga il filosofo (che firma saggi quali La mobilitazione totale, L’Operaio, Il trattato del ribelle etc.) o lo scrittore (autore di romanzi come Nelle tempeste d'acciaio, Sulle scogliere di marmo o Eumeswil).

Ma non è su quest’ambivalenza che si concentra il lavoro di Maurizio Guerri dedicato a questa scomoda figura d’intellettuale del Novecento che, per le sue prese di posizione ideologiche, ha suscitato e suscita critiche e perplessità sia da sinistra che da destra. Guerri ha infatti curato una mostra – ancora visitabile fino a fine settembre nella ex chiesa di S. Caroforo a Brera – che, per la prima volta, è imperniata sul lavoro fotografico di Jünger e propone una lunga serie di immagini in bianco e nero, viste come parte integrante del pensiero e dello stile dello scrittore. Il catalogo della mostra prende il titolo dalla principale opera fotografica di Jünger, Il mondo mutato, testo dal quale è tratta la gran parte del materiale esposto e che fu pubblicato nel 1933, l’anno dell’ascesa al potere di Hitler.

Le immagini, raccolte o scattate da Jünger durante la Prima Guerra Mondiale, dimostrano infatti il sussistere di un intrinseco legame, che si è andato via via stabilendo e consolidando, fra guerra e lavoro, uniti ormai in un rapporto di reciproca dipendenza che cancella surrettiziamente il confine fra violenza e normalità. Guerra e lavoro, eventi centrali della vita individuale e collettiva, risultano essere in un rapporto dialettico inquietante, che tende a rendere sempre meno evidente il contrasto fra privato e pubblico, fra perversione e normalità. Le fotografie, accompagnate dalle didascalie originali debitamente tradotte, che ritraggano un manifestazione operaia, una parata militare, un evento sportivo, o una visita di stato, fanno lentamente affiorare nello spettatore la coscienza di trovarsi dinanzi a un subdolo processo di livellamento, che induce la massa ad  adeguarsi in maniera acritica al  quotidiano massacro, magari perpetrato in nome della pace, non meno che a una precisa foggia dei capelli o un determinato capo d’abbigliamento.

L’evoluzione della tecnica e il cosiddetto progresso contribuiscono a questo percorso di generale ottundimento, che fa inseguire a tutti precisi modelli di comportamento preconfezionati, togliendo loro la consapevolezza della progressiva perdita del bene supremo della libertà.

È su questa sostanziale “espulsione” della riflessione sulla guerra che la mostra vuole indurre a pensare, invitando a una ricerca filosofica che non dia mai per scontato il terrore quotidiano a cui anche oggi siamo esposti, ma elabori un pensiero capace di ridare il coraggio di superare quella “mutazione genetica” avvenuta nella storia, che ha prodotto una nuova dimensione spazio-temporale, in qualche misura anestetizzata, fatta “di normalità violenta in guerra e di violenza normalizzata in pace”, dove regna una globale  uniformità e dove il vissuto privato si fa spettacolo collettivo.

Questi pensieri di Jünger risultano di un’attualità sconcertante se si pensa al “bombardamento” mediatico a cui siamo nostro malgrado sottoposti, anche quando scientemente rifiutiamo di perdere il nostro tempo per seguire le finte avventure del “Grande fratello” o dell’“Isola dei famosi”.

 

Gabriella Rovagnati

 

 

Mostra: La violenza è normale?

Catalogo: Il mondo mutato. Un sillabario di immagini del nostro tempo
Edizione italiana e francese a cura di Maurizio Guerri, Mimesis-Metis
Milano-Ginevra 2007
 

Ex chiesa di San Carpoforo
via Formentini 12, Milano
Ingresso libero

Fino al 30 settembre 2007

 

www.junger.it

 

Per saperne di più:

Maurizio Guerri, Ernst Jünger. Terrore e libertà, Agenzia X, 2007,
pagg. 270, € 18,00

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.5%
NO
 29.5%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy