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Fidel riflette ancora…
Le controriflessioni di Alejandro Torreguitart | | | | Commenti presenti :
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In questa pagina : da 1 a 10 | | 12-07-2008 | Allora si informi su quello che è accaduto il 13 luglio e magari dopo le candeline le butti via che è meglio.
Gordiano Lupi
| | 11-07-2008 | Non si sottovaluti caro Gordy sono sicura che conosce bene chi sia Orlando Bosh, le ripeto una persona che si è impegnata e si impegna affinchè avvenga un cambiamento a Cuba proprio come lei. Per quanto riguarda i festeggiamenti il 13 luglio festeggio la nascita di mio figlio, poi per il 13 agosto ho già comprato le 82 candeline.
tytti
| | 10-07-2008 | Non la capisco, cara Titty. E' troppo intelligente per le mie modeste possibilità. Si sta preparando a festeggiare il 13 luglio? I cubani le saranno grati...
Gordiano Lupi
| | 10-07-2008 | Torno a ripetere che non mi riferivo a G.W. Bush ma a Orlando Bosh cubano che a differenza di Leonardo tenta di cambiare le cose a Cuba in senso democratico vero caro Lupi?
tytti
| | 10-07-2008 | Il popolo di Cuba lo farebbe, se fosse libero. Non lo è.
Gordiano Lupi
| | 09-07-2008 | Caro Lupi, è vero io non faccio niente per cambiare le cose in Cuba, non c’è bisogno: lo fa il popolo di Cuba. Mio modesto contributo è indirizzato proprio affinché possa continuare a farlo, senza ingerenze, manipolazioni, tergiversazioni né Blocco. Nient’altro. Saluti.
Leonardo Mesa
| | 09-07-2008 | 1) Il fatto storico che Castro fosse ammiratore di Benito Mussolini si può rilevare da molte biografie edite e dai lavori di Anderson e di Kalfon su Che Guevara. Non credo ci sia niente di male, visto che Mussolini nasce come socialista e che la deriva fascista e dittatoriale è soltanto successiva. Questo fatto mi ricorda qualcuno...
2) Non fa parte della mia cultura dare del mercenario a nessuno. Mi sembra soltanto strano che un cubano possa difendere a spada tratta un regime, invece di contribuire a modificarlo e a migliorarlo in senso democratico.
3) Sono altri che per criticare le mie affermazioni tirano in ballo Bush, persona da me distante milioni di anni luce.
4) Non amo il capitalismo e non amo gli USA. Su questo posso portare molti testimoni.
5) Non sapevo che Yoani avesse preso un premio di 15.000 dollari. Me lo fate notare voi. Il motivo per cui lo dite - purtroppo - è per screditare il suo lavoro.
6) Io so soltanto che traduco Yoani gratis e tutto quello che ho fatto e scritto su Cuba sino a oggi è stato fatto senza alcun scopo di lucro. Non vivo certo con le poche migliaia di euro dei diritti d'autore di libri stati editi da piccoli editori.
7) Non credo si possa dire la stessa cosa sul conto di chi propaganda il pensiero del regime e pubblica libri su Cuba editi da Mondadori e da altri grandi editori e vende decine di migliaia di copie.
Gordiano Lupi
| | 08-07-2008 | Non posso capire come mai, ci siano ancora delle persone che si permettano di chiamare mercenario chi contesta un regime totalitario di mezzo secolo; e anacora più grave diventa la azione dei difensori de lo indefendible, quando queste persone si mettono a ripetere la stessa menzogna di Fidel Castro. Proprio Castro di Castro che ha sprecato decine di miliardi di dollari inviati dai sovietici e allo stesso tempo ha distrutto la nazione. Ma persino il Granma è stato pagato npon da Castro e la sua gente. Per sbarcare, per iniziare la Rivoluzione, per l'alfabetizzazione, per le guerre dell'AL e Africa Castro ha preso soldi che non gli appartenevano. Allora chi sarebbe il mercenario. Accade che per i difensori il castrista è stato l'unico governo nella storia dell'umanità senza opposizione. Titti siamo dei mercenari. Qualcuno mi può provare a me che ho ricevuto una lira dagli amewricani o da alcun governo di destra o di sinistra e sono sttao perseguitato a Cuba facendo fare la fame alla famiglia.
Che vergogna prestarsi per simile infamia!
enrique. carlos
| | 08-07-2008 | Signore Lupi, lei insiste: suggerisce che sono pagato. Lei, da tempo scrive e parla contro il governo cubano, lo fa in qua e in altre tante sedi, traduce e pubblica, riceve e promuove notti attivisti anticastristi; e io non ho mai scritto, detto, insinuato, suggerito o pensato che lei sia pagato da qualcuno. Non pretenda screditarmi. Quando lei veda che scrivo una bugia, mi corregga, la ringrazierò; però, quando veda opinioni contrarie alle sua, si faccia una ragione: penso con la mia testa, non con la sua. Yoani a ricevuto un premio di 15 mila euro, mezzo milione di pesi cubani, e non la denigra né li dà della mercenaria; e fa bene a non farlo. Dovrebbe, però, di conseguente, comportarsi allo stesso con gli altri. Sappia che io somigliante cifra non la ho avuto né la ho visto mai: fascio solo lo che la coscienza e il dovere mi dicono.
Lei si offende se alcuni osano associarlo alle paghe di Miami, però lei non esita ad insinuare che siamo stipendiati castristi. Lei non gradisce se li parlano di Bush; però con frequenza parla di Stalin e Il Duce. Non offenda: il rispetto non si può mantenere a lungo senza reciprocità.
Signore Lupi, nessuno vuole imbavagliala né azzittirla; però, denigrandoci, non lo pretenda farlo lei. Lei è il curatore dell’Oblò, dia l’esempio: tutti la seguiranno. Non inquini Tellusfolio, è così pulito che sarebbe un peccato.
Sappia che da che sono nato, vivo con una mano davanti e una dietro e se non mi vedono camminare così è – come diceva il Che – per lo scomodo della posizione.
Leonardo Mesa
| | 08-07-2008 | Nessuno ha mai messo in dubbio l'onestà della sua famiglia e mi fa piacere che si documenti. I deliri sono altri, credo. Perchè questa terminologia così aggressiva?
Gordiano Lupi
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